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Il gioco alla pari
Data: 28/09/2018, Categorie: Etero Autore: fufonet
Domenica scorsa stavo sistemando le fotografie e i video dei giorni passati a mare con il gruppo di amici. Era una domenica estiva ma piovosa bisognava trascorrere il pomeriggio in qualche modo per poi uscire la sera per una pizza. Mi venne in mente quindi di coinvolgere tutti in questo lavoro di scelta fotografica ma solo una amica acconsentì e mi raggiunse a casa. Lei è una ragazza che non ha l'abitudine di farsi notare, diciamo la tipica brava ragazza dalla quale non ti aspetteresti niente di straordinario. Premetto che eravamo ancora a casa a mare, quindi con il minimo indispensabile, ci sedemmo ad un lato del letto e con il PC portatile sul comodino, tirato a metà letto e cominciammo a sfogliare le foto e a fare un po' di scelte. Venne il turno dei video fatti con la gopro che erano ancora da trasferire sul PC, la scheda di memoria era piena (32GB) cominciò dunque il lungo trasferimento. Dopo un'attesa di 10 secondi circa ci stendemmo all'indietro sul letto e guardando il soffitto cominciammo a parlare delle relazioni attuali: a te chi piace, a me chi piace, tu sei così, io non mi piaccio qui e parlando e scherzando praticamente arrivammo quasi a solletticarci a vicenda. Con tutto questo "stuzzicarsi" le magliette ci si erano alzate e quando mi girai verso di lei notai quanto era.. "atletica", aveva degli addominali visibili ma non esagerati, ovviamente un ventre piatto e delle sporgenze superiori tanto toniche da non ammaccarsi neanche da distesa, ...
... delle linee che sono il giusto compromesso di una ragazza sportiva. Ovviamente a quel punto osservai anche giù e tutto faceva pensare ad una cosa davvero "ben fatta". Non so lei cosa stesse pensando a questo punto, ma alla mia richiesta di " Facciamo un gioco? " rispose subito " Si! " senza nemmeno chiedere di che cosa si trattasse. Tirai fuori dall'armadio una busta nera, che era rigorosamente ammaccata in fondo all'armadio e ben coperta, contenente tutti quegli accessori che dopo aver visto il film "50 sfumature di grigio" e per colpa di un banner pubblicitario su una pagina web in una notte insonne, acquistai senza pensarci due volte e senza averne nemmeno un preciso scopo. Per prima cosa tirai fuori un ammasso di cinghie arrotolate. Era un costrittivo fatto in modo tale che sistemato sotto il materasso fossero disponibili ai quattro angoli polsini e cavigliere per immobilizzare il sottomesso. Cominciai a sistemarlo e intanto chiesi a lei di svuotare la busta e sistemare tutto sulla cassettiera che era completamente libera. Lei non fece caso a cosa stessi facendo mentre sistemava quei giochini, li osservava tutti con attenzione e credo che avesse assegnato una fantasia ad ognuno. C'erano un bel po' di cose curiose tutte da provare per la prima volta. Credo che gli aggeggi che abbiano attirato la sua attenzione più di altri siano stati tre con i quali si soffermò più del solito. Il primo era una specie di... spermatozoo gigante di colore fucsia in gomma, e ...