1. Il mio addio al celibato


    Data: 28/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: SexCulture, Fonte: Annunci69

    Una gran bella festa
    
    Era giunto anche per me il fatidico momento di fare il grande passo, avevo preso la decisione di convolare a nozze con la mia ragazza, ormai erano 8 anni che stavamo insieme, per cui, fatti i dovuti ragionamenti, avevamo deciso di sposarci.
    
    Iniziati tutti i preparativi, i miei bravi amici organizzarono la mia festa di addio al celibato, non trascurando nessun particolare.
    
    Una bella cena, con tanti brindisi, e poi una veloce corsa verso il mitico pub “Morpheus”, per ricordare i vecchi tempi.
    
    Nel locale lavorava da alcuni anni Cinzia, una morettina che mi piaceva parecchio, quando ho avuto una grossa crisi nel mio rapporto, tale da farmi quasi lasciare la mia futura sposa, mi confidai spesso con lei, e c’era stato un momento che saremmo andati a letto, se non fosse perché lei era molto fedele al suo fidanzatino, un imbecille morigerato che l’aveva in parte contagiata con i suoi ragionamenti del cazzo.
    
    Tutto bello e perfetto
    
    Entrammo nel locale e tutta una serie del pub era riservata per noi, con tanto di festoni e striscioni vari, e l’alcool scorse a fiumi.
    
    Dopo un’oretta di permanenza nel locale, ero già abbastanza alticcio ma non mi preoccupai, quella sera non avrei di certo guidato.
    
    Sentivo il bisogno di andare al bagno per scaricare la bestia e feci per alzare, la toilette era proprio dietro il mio divanetto, ma ecco il disastro.
    
    Nella mia manovra di ritorno alla posizione eretta urtai un vassoio che Cinzia stava portando ai ...
    ... tavoli, rovesciando a terra tutto il contenuto, ed una china calda finì sui miei pantaloni, all’altezza dell’inguine.
    
    Sentii subito la sensazione del bruciore e Cinzia fu fulminea, mi trascinò in bagno e rapidissima mi abbassò gli indumenti, compresi gli slip.
    
    Dalla cassetta del pronto intervento estrasse una pomata per le scottature ed iniziò a spalmarmela nella zona colpita dal liquore molto caldo.
    
    Fortunatamente il liquore era solamente caldo ma non bollente, e la pelle era solo leggermente arrossata, ma ormai il ghiaccio era rotto, nel piccolo bagno ero seduto sul wc, con l’uccello in parziale erezione, e Cinzia che mi massaggiava delicatamente l’inguine, in ginocchio davanti alla mia nerchia.
    
    Resomi conto della situazione, appoggiai delicatamente una mano sulla testa della ragazza e feci per avvicinarla alla mia cappella, e sorprendentemente lei dischiuse le labbra ed iniziò a succhiarmi il cazzo, con un delizioso pompino.
    
    Non avrei mai pensato
    
    Era molto brava come bocchinara, Cinzia stava rivelando doti insospettate, talmente abile che in attimo sentii salire prepotentemente la sborra dalle palle, e riversai il contenuto dei miei testicoli nella bocca della porcellina, che la sputò nel lavandino.
    
    Mi aveva ripulito molto bene l’uccello, ma la mia voglia era incontenibile, volevo fottermi la tanto riservata troietta, ed allora la presi per un braccio e la tirai verso di me.
    
    Questa volta Cinzia fece resistenza, non voleva assecondarmi, ma sollevai ...
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