1. LEZIONE N° 1 - DESIDERARE NEL GIUSTO MODO


    Data: 28/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: glorfindel

    ... superare.Ora il suo desiderio di rendere felice il suo padrone è il desiderio di una schiava che sa o meglio, inizia a imparare, cosa il suo padrone può farle.Il percorso di educazione di una schiava serve a far si che lei sia ciò di cui il suo maestro ha bisogno, lasciare che soddisfi sessualmente il suo padrone significa che in quel momento non ha bisogno di essere istruita, che in quel momento non ha bisogni di essere addestrata perché è già all�altezza.Soddisfare sessualmente il suo padrone per una schiava è un premio e ora lo ha iniziato a capire.Per lunghi secondi mi tiene affondato in quella posizione fino a che non è costretta ad indietreggiare per cercare aria ma si concede giusto un respiro per poi riprendere a spompinarmi con foga tale che sono io a doverla fermare.Le mani sui capelli, la stacco dalla mia asta, le alzo il viso verso il mio, ora sono delicato; grosse lacrime le sgorgano dagli occhi per quello che si è inflitta alla gola, il trucco nero ha disegnato una folta ragnatela ai lati dei suoi occhio; mi guarda stupita, incerta mentre le sorrido, la bacio teneramente e le sussurro:�brava amore mio, non mi hai deluso, continua pure, lo hai meritato�Confusa e spiazzata sorride comunque, non ha capito bene il senso delle mie parole ma è felice per avermi reso felice e questo per una schiava è perfetto e io la amo sul serio e non per quello che sta facendo al mio cazzo ma per le mille donne che trovo sempre racchiuse in lei.Senza staccarmi mai dai suo ...
    ... occhi le libero le braccia per dar sollievo anche a quelle, lei ne approfitta per venire a cercare i mie baci che, immancabilmente, trova.Non faccio in tempo a liberarle una mano che mi afferra il cazzo come fosse la corda per salvarsi da un baratro e inizia a smanettarlo con desiderio crescente. Libero anche l�altro polso e si alza sulle ginocchia, si spinge con il corpo contro di me, non riesco a domare la sua lingua dentro la mia bocca mentre mi spinge il cazzo fra le tette enormi e lo mena a due mani.La tengo per i capelli, le giro un po� la testa per affondarle meglio la lingua in bocca, mi godo questo impeto di desiderio di compiacermi, di farmi godere mentre si dibatte con tutto il corpo a contatto del mio, come fossi aria, come fossi vita poi si stacca, in ginocchio davanti al mio cazzo pulsante, mi guarda seria, mette la braccia dietro la schiena e spalanca la bocca ad invitarmi.La guardo compiaciuto, lentamente, come carezze, le mie mani ai lati della sua testa, i morbidi capelli tirati indietro in un coda, cerco una presa sicura con cui poter controllare bene la sua posizione mentre lei tira fuori la lingua per farmi spazio e poi, lento e inesorabile, affondo, in lei affondo fino a farmi ospitare completamente.Certo non le è facile farmi passare, tossisce e annaspa ma non si sottrae di un millimetro e io non mi tiro indietro, sarebbe, a questo punto, un insulto nei suoi confronti farle degli sconti, sarebbe toglierle la possibilità di dimostrare quanto desidera ...
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