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Storia d'amore e passione 3 - La prima volta con mio figlio.
Data: 29/09/2018, Categorie: Incesti Autore: Una madre
... e mio figlio. Quando avevo deciso di cedere al desiderio di Sandro di avere un figlio da me,mi sono sentita finalmente libera da un'ansia che mi aveva angosciata per tre anni. Tre anni meravigliosi in cui ogni giorno sentivo crescere la sua passione per me,sua madre! E al tempo stesso,come se fosse la cosa più naturale del mondo,aumentava il mio attaccamento a mio marito il quale mai mi ha fatto mancare il suo amore,le sue attenzioni e la sua passione a letto. Dunque,se in grembo portavo la creatura di mio figlio,era come se fosse anche di mio marito al quale mi sono sempre donata in modo appassionato concedendomi l'unica pausa quando con la scusa di una infiammazione uterina,per due settimane avevo sospeso la pillola ed avevo fatto l'amore solo con mio figlio sino ad essere certa che m'avesse ingravidata. Mio figlio cresceva bello e sano come il sole e via via che si andava formando il giovanotto che sarebbe diventato,mi ricordava sempre più mio marito al liceo. Anche lui come mio marito era un po' timido ed introverso ed anche lui sotto una corporatura solida e ben impostata,nascondeva una intelligenza fuori dal comune. Aveva una naturale predisposizione per la matematica che lo spingeva ad andare oltre il programma della sua classe al liceo scientifico ed è per questo che mi chiedeva di aiutarlo nello studio. Quando lo aiutavo sedevo accanto a lui e la cosa mi piaceva ma mi procurava una strana inspiegabile inquietitudine. L'arcano mi si è improvvisamente disvelato quando ...
... lui già frequentava la quarta liceo. Ero seduta accanto a lui che indossava una leggera tuta da casa. D'un tratto si era alzato e con fare che mi era parso imbarazzato,si era diretto verso il bagno. Mentre si alzava avevo notato un evidente segno di eccitazione sotto la tuta e subito mi sono resa conto che la mia gonna corta mi aveva lasciate completamente scoperte le cosce. Mio figlio era cresciuto e si era eccitato alla vista delle mie forme e forse aveva visto anche le mie mutandine nere coi giuffi di peli che fuoriescivano di lato. Per qualche istante avevo temuto che fosse andato a masturbarsi ed invece era riapparso indossando dei jeans che a malapena contenevano la sua erezione. -Che c'è Sandro...perché sei andato a cambiarti?- Alla mia domanda rimasta senza risposta aveva reagito il suo viso avvampandosi di rosso. In quel momento mi sono resa conto di essere al mio liceo seduta accanto a Marco rinchiuso nella sua timidezza. -Sandro non devi vergognarti. Sei un ragazzo,scoppi di salute ed è del tutto naturale che tu abbia delle erezioni. Spero che non sia stata colpa mia e della mia minigonna! - -Ma no mamma...cosa dici....- Mi aveva risposto con un filo di voce. -Sandro...dimmi la verità...ce l'hai la ragazza?- -No!- Era stata la sua flebile e imbarazzata risposta. Anche Marco mi aveva risposto così la prima volta e quel no mi aveva fatta precipitare indietro nel tempo quando nell'ultima fila di quel vecchio cinema lo avevo masturbato per la prima volta. Come se fossi ...