159 - Papà Paolo insegna a sua figlia Claretta i segreti del sesso.
Data: 29/09/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: ombrachecammina
... eccitarono ulteriormente. Mentre il diavoletto tentatore mi spingeva ad agire a fare qualcosa con la mia bambina, quel poco di razionale che era rimasto nel mio cervello, mi diceva di alzarmi da quella sedia e di andare a farmi immediatamente una rinsavente doccia fredda.Invece, infoiato in modo pazzesco, dalla mia bocca, uscirono, senza controllo, altre parole insane ���Ma tu guardavi da sopra???��Si papi, mi sono sdraiata sul mio lettino con la testa al posto dei piedi e viceversa�..��Quindi vedevi��.. tutta la scena��.. E poi�. cosa è successo???��Lei stava con gli occhi chiusi e respirava sempre più forte, poi s�è tolta la spazzola dalla ciccina, ha sollevato le gambe e se l�è infilata nel buchino del sedere��.�Mi sentii girare la testa, inconsciamente accarezzai le gambe della mia piccola Clara, la mia mano salì ancora fino a toccarle le mutandine. Con il pollice andavo su e giù, sulle labbra della sua piccola figa. Pensai che forse stavo per diventare pazzo, ma la mia mente non comandava più i miei gesti. Si era resettata la mia centralina. Pensavo che era mia figlia, che non dovevo ma il desiderio e la voglia erano incontrollabili. Premetti un po� con il dito sulla tenera vagina e mi accorsi che la sua respirazione diveniva un poco più affannosa.Clara, nonostante i suoi diciotto anni, comprese solo in quel momento il piacere che poteva dare il toccamento della figa.Le suore!!! Che cazzo di educazione arcaica impartiscono alle loro allieve!!! Negano l�esistenza della ...
... masturbazione, bloccano la normale vita sessuale di centinaia o forse migliaia di ragazzine. Sicuramente poi loro, chiuse nelle loro celle, si masturbano tutti i giorni furiosamente!!!Ad un certo punto rinsavii per un attimo e come se mi fossi svegliato solo in quel momento, tolsi via la mano da quel paradiso terrestre. Lei, per un fugace attimo si alzò dalle mie gambe, poi sollevandosi la camiciola oltre la vita si risedette, quindi���"Papi è bello... mi piace se mi tocchi lì... allora��.. Maria è questo che ha provato questa notte!!"La mia mano fra le sue cosce dischiuse, risalì nuovamente la china e questa volta si intrufolò sotto le sue mutandine, la fighetta liscia mi elettrizzò ancora di più, entrai con un dito in mezzo a quel piccolo solco, trovai il suo clitoride, lei appoggiò all�indietro il capo contro la mia spalla, mi inebriai del profumo dei suoi capelli che mi solleticavano il viso, poi lei����Aspetta papi���� �Spinse il tavolo più avanti e si mise in piedi, ormai inebriato e perso nell�estasi dei sensi, la vidi sfilarsi l�impalpabile camicia da notte, le mutandine scesero lungo le sue cosce e caddero ai suoi piedi, le scalciò via e si risedette al posto di prima. Questa volta fui io a dirle di alzarsi un attimo e freneticamente mi sbottonai la giacca del pigiama e subito appresso eliminai i pantaloni, visto che a letto non indossavo mai le mutande, rimasi nudo come un verme, lì, di fronte alla mia bambina, con il mio cazzone duro e impennato. Clara mi guardò come ...