1. Carpe diem


    Data: 25/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... che volevi, giusto?”
    
    “Ohhh… Siii… Ahhh… Più forte… Più forte…”
    
    “Ti piace, vero?”, mentre ci davo dentro di brutto. “Mi hai voluto far capire subito che ci stavi, vero zoccola?”.
    
    “Siii… Così… Forte… Forte…”
    
    “Ti spacco il culo, troiaaa” e con un grugnito mi ripiegai su me stesso, glielo piantai più in fondo possibile e cominciai a sborrare. Ogni colpo secco uno schizzo nella sua pancia, un mio “Ahhh” ed un suo “Siii”.
    
    Sudato, mi accasciai per un po’ su di lui. Quando fu chiaro che non ne avevo più neppure una goccia nei coglioni, lo tirai fuori e mi sdraiai accanto per riprendere fiato, col cuore che pian piano cercava di riprendere il ritmo normale.
    
    L’efebo si girò su un fianco e mi accorsi che era venuto sulle lenzuola. Mi sorrise e mi carezzò la barba brizzolata. Di rimando gli presi la testa e ci baciammo con passione.
    
    Forse ebbi un pizzico di gelosia. “Dimmi la verità. Quell’uomo non è veramente tuo zio”.
    
    Abbassò gli occhi. “Si, è vero, è il mio uomo”.
    
    Quasi per vendicarmi. “E lo sa quanto sei zoccola?”
    
    “Si… lo sa… e ne è pure contento perché dice che lo eccita molto sapere che vengo usato da altri. Però io vado solo con chi mi piace”, aggiunse quasi a giustificarsi. Gli sorrisi e lo carezzai in segno di perdono.
    
    Continuò. “A lui piace anche farlo a tre. Farsi vedere mentre mi scopa e vedermi mentre vengo scopato. Se vuoi… stasera…”, disse timidamente, quasi arrossendo. “Ma, per essere chiaro, lui è solo attivo e solo con me”, si affrettò ...
    ... a dire.
    
    L’idea non mi dispiaceva. Pensare a me con l’altro mentre ci scopiamo quel cuccioletto perverso era allettante. “Perché no? Ma lui sarà d’accordo?”.
    
    “Credo proprio di si. Già mi ha detto che ti trova un tipo interessante. Ti va bene per le 22 qui?”.
    
    “Ok. Se c’è qualcosa in contrario mi farai sapere”. Lo strinsi forte a me e lo coprii di baci sulla faccia, come un bambino col suo bambolotto. Mi rivestii e lo salutai con un bacetto in fronte.
    
    Nel pomeriggio mi docciai, mi improfumai per bene e mi vestii sobriamente, pantaloni e camicia, come si deve alla mia età. Non avendo avuto contrordini, mi presentai puntualmente alla loro porta e bussai. Mi venne ad aprire lo “zio” con addosso solo l’accappatoio bianco dell’hotel. Dovetti riconoscere che aveva un fisico eccellente. Pieno di muscoli (forse troppo per i miei gusti) e completamente depilato sul torace, come usano i culturisti. Aveva però i peli sulle gambe ma molto meno di me, che ne sono pieno su tutto il corpo.
    
    “Vieni, entra, ti stavamo aspettando”. Una volta dentro ci stringemmo virilmente la mano. Il ragazzo, completamente nudo, corse verso di me, mi abbracciò e si protese per ricevere un bacetto sulle labbra, rimanendo allacciato a me.
    
    “Mi ha detto che già avete fatto conoscenza”, disse l’amico con fare allusivo. “E che vi siete anche divertiti molto… No, no, non ti preoccupare, non sono geloso. Anzi. Ti ha pure detto che mi piace fare a tre mettendo in mezzo questa zoccoletta. Se sei qui vuol ...
«1234...»