Il sapore di maschio sulla mia donna - Racconti Erotici

Il sapore di maschio sulla mia donna

Sabato mattina, non tanto presto...

"Con questo rosso sembro una troia da strada!"

Mia moglie mi rispose con un impercettibile sorriso mentre continuava ad applicare il rossetto sulle mie labbra carnose.

Me ne stavo seduto sul bordo del letto, con indosso solo le autoreggenti.

Ero appena uscito dalla doccia ed il vapore galleggiava ancora leggero nel bagno di servizio, Chiara mi aveva completamente depilato e applicato un generoso strato di fondotinta.

"Credo che l'idea che tu sembri una troia calzi benissimo al contesto amore".

Le fantasie che regolavano la nostra vita sessuale si facevano via via più torbide e slegate da ogni regola, ormai avevamo inserito alcuni compagni di gioco che si occupavano di dare a Chiara il cazzo con o senza la mia presenza, e da alcune settimane lei aveva aperto una pagina web su di un noto sito erotico dove esibiva foto e filmati degli amplessi che aveva con maschi muscolosi di cui a volte non chiedeva nemmeno il nome.

Mi fece indossare una parrucca rossa che andò a coprire i miei corti capelli corvini, trasformandomi definitivamente in un altra persona, in parte uomo in parte giocattolo

Ma in definitiva quello che ero diventato in realtà era la sua schiava con il cazzo.

Indossai un baby doll trasparente di pizzo verde, l'effetto era insolito, lo sentivo tendersi sulla mia pelle glabra gonfiato dai poderosi muscoli che nulla centravano con le forme di chi lo avrebbe dovuto indossare.

Chiara adorava i fisici ...

... scolpiti, mi spingeva a ore di palestra per mantenere il diritto di fare parte del suo "parco dei divertimenti" ed i risultati erano tutti finalizzati a regalarle emozioni e capricci sempre diversi, costringendo il corpo di un atleta in un contesto surreale.

Terminata la trasformazione cercai le sue labbra, sapeva essere tremendamente troia e tremendamente dolce, il tutto nella stessa serata o addirittura da un istante all'altro come se dentro di lei ci fosse un interruttore.

La sua bocca sapeva di buono, le nostre labbra si sciolsero in un abbraccio caldissimo mentre la tenevo stretta a me.

Visto dall'esterno poteva sembrare una scena saffica, i nostri due corpi elegantemente avvolti nel raso e nel pizzo che si cercavano con focosa dolcezza mentre la mia incontenibile erezione svettava dal baby doll come una nota stonata in una sinfonia perfetta.

"È' ora amore, da bravo mettiti giù...

Sapevo cosa stava per succedere, con un gesto delle dita di Chiara le luci divennero soffuse ed il lettore dvd collegato alla televisione prese vita.

"Guarda come sono stata troia e lecca la tua piccolina, non mi sono ancora lavata, sentilo...

Ho il loro odore ancora dentro di me!"

Chiara accompagno' con le sue dita delicate la mia nuca tra le cosce, tenendomi in una posizione dalla quale ero costretto a vedere i corpi che si erano materializzati sullo schermo.

Lo sfondo era quello della nostra stessa camera da letto, lo sapevo per certo perché Chiara mi aveva mostrato le ...