1. JASMINE e le sue due figlie


    Data: 30/09/2018, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    L' INIZIOMia madre mi ha partorito che aveva 16 anni. Dopo di me ebbe un altro bambino: mio fratello e poi venne il divorzio. Di mio padre ho vaghi ricordi. Non me ne importa più di tanto. Negli anni successivi al divorzio fummo ospiti di mia nonna materna. Dio che donna. Si chiama Jasmine. Nelle sue vene scorre sangue nord africano. Il colore della sua pelle &egrave ambrata ed ha i capelli di un nero corvino. Due occhi azzurri denunciano il risultato degli incroci delle razze. &egrave alta 1,75 cm. Ha due lunghissime e ben tornite gambe che continuano in due cosce che vanno a sostenere un corpo da modella. Le sue misure sono: 90 � 70 � 90. Anche lei ha partorito due figlie in giovane età: Dalila (mia madre) e Jessica. &egrave divorziata. Non ha mai avuto problemi finanziari. &egrave una donna intelligente. &egrave laureata in economia e gestisce un grande studio di consulenza fiscale. Ha una decina di dipendenti (tutte donne) che fanno fronte ad ogni esigenza. Lei si limita a controllare che tutto fili senza intoppi. Anche mia madre &egrave una sua dipendente ed essendo laureata in giurisprudenza, nonna le ha affidato il settore legale. L�altra figlia, Jessica, laureata anche lei in economia, affianca la madre nella gestione della parte amministrativa dello studio. Sono tre donne molto unite. Sono tutte belle. Sembrano dee scese sulla terra dal monte Olimpo. Delle tre la più esuberante &egrave Jasmine. Le figlie le vogliono bene ma ne subiscono l�esuberanza. &egrave lei che ...
    ... decide su tutto. Ha voce anche sulla nostra educazione. Mia madre la lascia fare. Dalila dopo il divorzio non ha più voluto saperne di accogliere un altro uomo nel suo letto. In verità il rifiuto degli uomini l�hanno spinta nelle braccia di persone del suo stesso sesso. &egrave diventata un seguace di Saffo. Mia zia Jessica &egrave, invece, una donna carica di libidine. &egrave continuamente arrapata. Il suo letto &egrave continuamente occupato dall�amante di turno. Qualche volta ho fantasticato di essere io l�uomo che la possiede. Le fantasie giocano brutti scherzi. Ero un ragazzino quando ebbi la mia prima polluzione notturna. Il mattino mi svegliai con gli slip imbrattati dal mio stesso sperma. Corsi in bagno; mi lavai e misi le mutandine sporche nel cesto dei panni da lavare. Dopo di me entrò mia nonna la quale aveva tra le mani suoi indumenti intimi che doveva lasciare nella cesta. Vidi che raccolse i miei slip. Li guardò. Li odorò. Passò il dito sulla parte imbrattata e lo portò alla bocca. Lo leccò ed il suo viso si allargò in un sorriso. Scappai in camera. Avevo vergogna di farmi vedere. Sentii la voce di mia madre chiamarmi. Mi vestii in fretta e corsi in cucina. Sulla porta mi fermai. Sentii la voce di mia nonna che stava dicendo a mia madre:�Lo sai? Tuo figlio &egrave diventato un ometto.�Dalila la guardò.�Come fai a saperlo?��Ho trovato nella cesta i suoi slip sporchi di sperma. Sono ancora lì. Se vuoi puoi controllare tu stessa. Mi piacerebbe sapere chi &egrave ...
«1234...»