1. Ricevimento Genitori


    Data: 30/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Prinz Marcus, Fonte: EroticiRacconti

    Era una venerdì mattina e mia moglie da una settimana mi pregava di andare al ricevimento con i professori di nostra figlia. Io ero in ferie quindi non mi sarebbe stato d'impiccio andarci solo mi scocciava perdere tempo in quel modo visto che nostra figlia a scuola non ha problemi e la sua media dei voti è alta. Decido di accontentare mia moglie. Lei doveva preparare casa per una festa che avevamo la sera con degli amici. La scuola di mia figlia non dista molto da casa in cinque minuti arrivo a destinazione e incontro anche degli altri genitori che aspettano davanti a delle aule con scritto a lato il nome del professore e la materia. Decido prima di incominciare che non gli avrei incontrati tutti, solamente le materie per me più importanti: matematica, scienze ed educazione fisica. Inizio mettendomi in fila davanti alla porta della professoressa di matematica, avevo pochi genitori davanti e mi sarei sbrigato in poco tempo. Arrivato il mio turno entro nell'aula mi presento: "Buongiorno, sono il papà di Elisa, Alberto piacere!" "Piacere di incontrarla non la faccio neanche accomodare per non farle perdere tempo" Io che già mi stavo per sedere sulla sedia mi sono rialzato imbarazzato. "Sua figlia è proprio brava, in classe aiuta i suoi compagni e prende anche bei voti. Non c'è altro da aggiungere" mi dice sorridendo. Una bella donna questa prof., era sulla cinquantina ma ne dimostrava molto meno. "Beh grazie è sempre piacevole sentire queste cose" risposi: "la saluto" Così mi ...
    ... congedai dalla prof di matematica e in trenta secondi ero già in coda per parlare con il professore di educazione fisica. Mi piaceva quel ragazzo, sembrava un marine, molto attento alla disciplina e sicuramente mi avrebbe detto qualcosa di più su mia figlia. Dopo qualche minuto lo incontro e lo saluto. Ci eravamo già visti in qualche occasione ma non sapeva che ero il padre di una sua studente. Frequentavamo lo stesso bar e ogni tanto ci si salutava al bancone per educazione. "Sono il papà di Elisa" gli dissi dopo qualche parola. "Elisa... aspetta perché con i nomi sono un frana" ci mise un po' ad abbinare nome e cognome ma poi mi rassicurò dicendo che era una brava ragazzina e non c'era nulla da segnalare. Parlammo più delle serate che organizzava il gestore del bar che di altro e persi quasi mezzora. "Ascolta, è meglio che vada a parlare con la prof. Dindelli qui fuori ci saranno altri genitori che aspettano". "Sono un prof. di educazione fisica" non c'è mai la fila da me. Aprii la porta ed effettivamente non c'era più nessuno. "Ci si vede in giro" ci stringemmo la mano e corsi davanti alla porta della prof di scienze. Era quasi mezzogiorno dovevo muovermi perché dopo mezzora sarebbe uscita mia figlia e dovevo farmi trovare al parcheggio per tornare a casa. La prof. Dindelli mi vide arrivare e mi fece accomodare. "Buongiorno, mi scusi mi assento due minuti. Può aspettarmi un attimo?" Caspita che donna. Giovane, alta un metro e settanta circa, avrà avuto trenta o trentacinque ...
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