Piero Patriaz e Fabio
Data: 01/10/2018,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: sgattina
... baciarmi come fosse impazzita. Mi colse un po' di sorpresa, ed ero anche un po' imbarazzato per quelle effusioni in un luogo pubblico. Ma poi mi sciolsi e presi a risponderle con lo stesso calore. Andammo avanti per una decina di minuti, cosi', in piedi, in mezzo all'aeroporto, con la gente intorno a noi che camminava di corsa con valige, carrelli, bagagli. Patrizia si staccava dalla mia bocca solo per ripetermi "Ti amo, Fabio... ti amo... ti amo... ti amo..".* * * * *Qualche giorno dopo...Io e Patrizia stavamo scopando.Il luogo era una delle stanze della Casina. Non ricordo quale, ma non importa. Era la prima volta che tornavamo a farlo dopo la visita di Piero. Le ero sopra nella classica posizione alla missionaria. L'avevo appena penetrata e stavo dando dolcemente i primi affondi, quando mi venne di sussurrarle, con un tono un po' ironico"Spero di essere all'altezza... non vorrei che in questi giorni, con Piero, tu ti sia abituata troppo bene..."Mi guardo' stupita. "Come sarebbe a dire? Tu sei meglio di Piero. Molto meglio."Rimasi di sasso. "Mi prendi in giro? Dai, Patrizia... e' evidente che Piero ti piace...""Certo che mi piace... Ma perche' ti sei fermato? Continua ti prego... Mi piace Piero, ma preferisco te...""Come e' possibile? Piero e' cosi' bello... dolce... e ci sa fare da matti a letto... conosce tutti i trucchi per far divertire una donna... e ce l'ha pure piu' grosso...""Sciocco che non sei altro" mi rispose, mentre continuavo a ...
... pompare "... e' proprio per questo... troppo bello, troppo bravo, troppo perfetto... sei molto meglio tu, Fabio... perche' sei piu' porco, piu' maiale... piu' perverso... perche' sei piu' egoista... perche' sei piu' goffo e imbranato di lui, ma sei cosi' appassionato... perche' sei cosi' stupido da non aver capito che io preferisco mille volte te... e poi... perche' tu mi fai ridere... mi fai crepare dalle risate..."Non mi preoccupai di analizzare quello che diceva. Avevo il sospetto che non mi sarebbe piaciuto tantissimo. E forse neanche l'avrei capito fino in fondo. Mi bastava sapere che lei preferiva me. E quell'idea mi diede una scarica di calore nelle vene.Cominciai a pomparla come un matto, baciandola e slinguandola nella bocca, sul viso, sul collo, sul petto. Patrizia si stava divertendo come non mai e io ci davo dentro sempre con piu' foga. Nel giro di cinque minuti la portai ad un orgasmo meraviglioso che la lascio' senza fiato.Lo tirai fuori, ancora dritto e duro come il marmo. E in quella posizione, nudo, in ginocchio sul letto, con un'erezione da primato, cominciai a urlare verso il cielo, con un tono trionfante di sfida, "Vieni, Piero! Vieni qua, milanese interista del cazzo! Te lo insegno io come si fa godere una donna!"Dalla stanza a fianco giunse un grido soffocato. "Aho'! Ma volete scopa' in silenzio, per la madosca!" Patrizia era ancora scossa dai tremiti dell'orgasmo. E rideva. Ansimava e rideva. E mormorava "Oh, Fabio.... Oh, Fabio...".