Prima esperienza al cinema con uno sconosciuto
Data: 02/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: PinoDell99
... Il mio cuore andava a mille. Ero convinto che tutto il cinema potesse sentire il mio battito. Passò qualche minuto ancora e, vedendo che nulla accadeva, mi girai verso di lui. Secondo me non aspettava altro che la conferma del mio interesse. Avvertii distintamente il rumore della zip che si apriva. Quasi nello stesso momento mi toccò sul braccio e, quando mi girai, complice una scena del film molto luminosa, vidi il suo cazzo fuori dai pantaloni. Mi sembrò enorme. Rimasi senza fiato. Era lungo e grosso. Guardai alla mia sinistra con la coda dell'occhio ma i miei amici erano assorti nella visione del film. La cosa andò avanti per un po' in questo modo: ogni volta che c'era una scena particolarmente cruenta, mi coprivo gli occhi con le mani e mi giravo a destra per guardare un altro genere di spettacolo. Lui era subito pronto a metterlo in mostra ogni volta che mi giravo. Si era spinto in avanti col bacino e quasi sarei riuscito a toccarlo se non ci fossero stati i miei amici con me. Di nuovo all'improvviso la proiezione terminò e si accesero le luci. Era iniziato l'intervallo. Iniziammo a commentare il film ed io fui preso di mira dai miei amici perchè, a loro dire, avrei dovuto pagare metà del biglietto avendo visto metà del film. Non sapevano che avevo visto ben altro spettacolo: un magnifico cazzo che, sia per lunghezza che per circonferenza, era almeno il doppio del mio. Appena iniziò il secondo tempo, mi aspettavo una ripresa di sfregamenti e di esibizioni ma non andò ...
... così. Mi girai un paio di volte ma lui non acccennava a ricominciare. Ad un certo punto sentii un contatto sulla mia spalla e mi accorsi che si era alzato e si dirigeva verso la tenda che copriva l'ingresso dei bagni. Scostò la tenda e, per un attimo, riuscii a vedere il corridoio illuminato che portava ai bagni. Una volta entrato, cominciai ad aspettare il suo ritorno ma i minuti passavano e lui non rientrava. Mi sentivo terribilmente eccitato ed attratto. Pensavo a come fare per raggiungerlo. Speravo di poter ammirare, questa volta in piena luce, il suo meraviglioso cazzo. Non sapevo come fare. Il tempo passava e mi venne in mente, visto che il film proponeva un'altra scena molto cruenta, di dire ai miei amici che preferivo andare via piuttosto che continuare a soffrire vedendo il film. Dopo qualche inevitabile sfottò, i miei amici mi salutarono. Mi alzai e mi avviai lentamente verso le tende dell'uscita. Mi girai verso i miei amici e, appena mi rassicurai sul fatto che non mi seguivano con lo sguardo, scostai come un fulmine la tenda dei bagni e mi ritrovai nel corridoio. Mi tremavano le gambe. Mi ero già preparato la scusa se i miei amici mi avessero scoperto: "ero andato a pisciare prima di uscire". Lungo il corridoio c'erano due porte con i simboli dei maschi e delle femmine. Entrai nel bagno dei maschi e mi trovai tre porte davanti. Le prime due erano chiuse mentre l'ultima, che si trovava di fronte agli orinatoi a muro, era socchiusa. Mi diressi verso gli orinatoi ...