Prima esperienza al cinema con uno sconosciuto
Data: 02/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: PinoDell99
... slacciandomi la patta e facendo finta di voler pisciare. In realtà ero spaventato ed eccitato allo stesso tempo. Appena mi avvicinai all'orinatoio e girai un po' la testa vidi che la porta veniva aperta del tutto. Lo guardai: era nudo dalla vita in giù, con i pantaloni e le mutande calate sotto il ginocchio e il suo cazzone che svettava verso l'alto. Mi sembrò magnifico! Se lo menava con lentezza e mi colpì la dimensione della cappella: sembrava un grosso fungo rosso. Mi fece segno di entrare nel bagno con lui. Ero terrorizzato. Mi sentivo attratto e lui dovette avvertire la mia indecisione. Si sporse uscendo dal bagno e mi tirò letteralmente dentro chiudendo la porta. Mi ritrovai a pochi centimetri dal suo cazzo e non riuscivo a distogliere lo sguardo. Lui cominciò a parlarmi per tranquillizzarmi dicendomi che ero bellissimo e che lui era così arrapato per colpa mia. Mi prese una mano e la portò sul suo cazzo. Era bollente e liscio come la seta. Duro, prepotente. Cominciò a guidarmi in un lento su e giù mentre cominciò a toccare anche il mio cazzo che aveva si dimensioni diverse ma era duro come il marmo. Io ero letteralmente nelle sue mani. Ad un certo punto mi slacciò la cintura e, infilate le mani dentro i pantaloni, con un unico e deciso movimento mi calò mutande e pantaloni. Subito dopo, senza lasciare il mio cazzo si abbassò e sentii il mio cazzo sprofondare nella sua bocca. Che sensazione! Credevo di scoppiare dopo pochi secondi, soprattutto quando lui, dopo aver ...
... infilato una mano sotto le mie palle, cominciò ad accarezzarmi il culo tentando, con un dito, di arrivare al buchino. Lui dovette accorgersi della mia eccitazione e allora si rialzò, baciandomi sulla bocca e sul collo mi faceva sentire il suo cazzone sulla pancia e masturbava lentamente il mio. Io gemevo non riuscendo a fare nulla. Ero in balìa di questo sconosciuto. Mi mise entrambe le mani sulle spalle per farmi chinare. Cosa che feci senza opporre resistenza trovandomi con il suo cazzo davanti al viso. Lo guidò con la mano verso la mia bocca che dovetti solo socchiudere per sentirlo entrare per metà fino al palato. Era caldo, liscio e con un buon sapore. Non sapevo cosa fare ma ci pensò lui. Lo muoveva avanti e indietro nella mia bocca. Quando lo spingeva in profondità avevo la sensazione di soffocare e, un paio di volte, mi venne da vomitare. Mi piaceva, la situazione mi eccitava. Piaceva molto anche a lui, lo avvertivo per il fatto che il suo bestione diventava sempre più duro ed il suo ritmo aumentava. Cominciai a pensare alla sua sborrata e avevo paura che mi venisse in bocca. Ma lui aveva altri programmi. Di lì a poco, infatti, lo tirò fuori dalla mia bocca e mi sollevò invitandomi a girare verso il muro. Mi prese per i fianchi tirandoli verso di lui e dopo pochi secondi sentii le sue mani aprirmi le chiappe e il suo respiro sul culo. Le sue labbra mi baciavano e le sua lingua cominciò a leccare il mio buco tentando di forzarlo. Alternava leccate e baci e, con un dito, ...