1. Il palestrato del gruppo - 2 (continua)


    Data: 02/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: tizietto90

    LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! NEI RACCONTI LIBERO SPAZIO ALLA FANTASIA...MA USATE SEMPRE IL PRESERVATIVO, SOPRATTUTTO CON CHI NON CONOSCETE!!!!!
    
    Dopo quella sera il silenzio assoluto! Nemmeno un sms, non una chiamata...e soprattutto sparito dalla circolazione! Era circa una settimana che non vedevamo più Mirko. Così decido una sera di scrivergli io e di vedere quale sarebbe stata la sua reazione. Con grande stupore mi risponde subito, scusandosi per la sua totale assenza e spiegandomi che era stato preso da imprevisti di famiglia ed era dovuto partire in fretta e furia con i genitori, ma che sarebbe tornato la sera stessa! Colgo l’occasione e gli chiedo se gli andasse una birra per ritrovarci e mi da appuntamento direttamente al suo arrivo a Roma, cosa che mi lascia al quanto stupito visto che avrebbe dovuto affrontare il viaggio di ritorno.
    
    Arrivano le 21.30 e sento suonare il cellulare, era lui che mi avvisava di scendere. Salgo in auto ma con un po' di timore, non sapevo come salutarlo nonostante l’ultima volta ci fossimo lasciati con un tenero bacio. Così entrando in auto “Ciao bello” dico, “ei ciao tesoro” risponde lui e viene verso di me baciandomi sulle labbra velocemente come se fosse del tutto normale e di routine.
    
    La serata passa veloce e decidiamo di uscire dal locale per farci due chiacchiere in tranquillità all’aperto essendo già bella stagione. Prendiamo la macchina e ci spostiamo in un luogo tranquillo li vicino ed inizia a raccontarmi cosa gli era ...
    ... successo…le parole scorrono come fiumi e io sto li ad ascoltarlo e a contemplare le sue labbra e i suoi lineamenti forti e marcati del volto.
    
    “Mi sei mancato” dice ad un certo punto, tutto in un fiato come se non avesse piu modo di poterlo dire ancora. Non sapevo se essere felice o spaventato; “anche tu in effetti, ma non volevo romperti. Quando ho visto che non ti facevi più vivo ne con me ne con il gruppo, ho pensato che ti fossi pentito di ciò che era successo l’ultima volta e avessi deciso di sparire!” rispondo io, pentendomi quasi di aver pronunciato quelle parole. “Perché mai dovrei essermi pentito, se ti ho baciato è perché volevo farlo e come hai visto anche questa sera l’ho fatto nuovamente, proprio perché mi è mancato” e così dicendo si avvicina e mi bacia nuovamente ma questa volta più intensamente.
    
    Un bacio che dura a lungo, le nostre lingue si scoprono e giocano insieme, si cercano e si scrutano come se non si fossero mai incontrate. Quasi senza fiato ci distacchiamo e io non resisto a quegli occhi profondi, così mi rituffo sulle sue labbra e inizio ad accarezzargli il viso, passando al collo e ai suoi bicipiti possenti. E lui fa altrettanto scendendo anche più in basso e cercando qualcosa che sicuramente aveva occupato un posto troppo ingombrante.
    
    “Vedo che qui qualcosa è cambiato eh! Ahahah” scherza lui.
    
    “Eh beh, sai, ho una persona bellissima accanto a me, impossibile restare impassibile” rispondo io
    
    “Ma smettila, quale bellissima, sono uno come tanti ...
«1234»