1. Il palestrato del gruppo - 2 (continua)


    Data: 02/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: tizietto90

    ... sempre più duro e ben bagnato, vedo che apre le gambe ed inizia da solo a giocherellare con il suo buchetto! Non aspettavo altro che capire il suo ruolo… e mi metto immediatamente all’opera togliendo la sua mano ed approcciando con la mia. Molto delicatamente prima gli faccio leccare un mio dito, fermando così quel pompino celestiale che stavo ricevendo.
    
    Inizio a giocherellare con la sua rosellina che inizialmente fa un po di resistenza, ma io so come farla cedere. Così smetto di succhiarlo e lo faccio mettere sopra di me, in modo da potermi continuare a gustare il suo pompino ma potermi dedicare contemporaneamente al suo culetto liscio. Inizio così a leccarlo e a stimolarlo con il mio indice. Dopo pochi minuti le resistenze cedono e mi rendo conto che è pronto ad accoglierne un altro…e così succede! “Aaaaah, piano ti prego, sei il primo ma ho una voglia matta di provarlo con te”. “stai tranquillo, cerca solo di rilassarti e di goderti il momento. Sdraiati” e così facendo decido di far interrompere il suo stupendo pompino e farlo mettere prono per dedicarmi interamente a lui. Mi posiziono dietro di lui, fra le sue gambe e gli allargo le natiche. Mi fiondo con il viso al centro ed inizio a dare dei colpetti di lingua sulla sua rosellina, che a poco a poco si allarga senza che io la stimoli con le dita. Quando sento che ormai è totalmente nelle mie mani, inizio ad infilare prima uno, poi due e alla fine tre dita. Lui gode come penso non abbia mai fatto in vita sua perché ...
    ... si anima con tutto il corpo tanto che spesso ho fatica a stargli dietro. “Amore mio, non ti fermare mi stai facendo impazzire” mi ripete in continuazione. Ma la mia pratica non riesce ad andare molto avanti, perché lui si sposta su un fianco e vedo che si tiene il cazzo che erutta in quattro schizzi di sperma che ricadono sul letto. “Tesoro, ma eri così eccitato? Sei venuto senza toccarti” gli chiedo. “Si, non puoi capire cosa mi hai fatto provare. Ma ora tocca a te, non preoccuparti ci penso io” ; si alza sul letto in ginocchio e mi fa stendere supino, sdraiandosi accanto a me e riprendendo il mio cazzo in bocca mentre con la mano stimola la zona al di sotto delle palle. Non resisto molto e con un grido abbastanza forte gli dico “sto per venire spostati”, ma lui non si muove e così la mia sborra calda e densa gli finisce completamente in bocca. Mirko non fa una piega e manda tutto giu, non lascia che nulla esca di bocca. Continua il suo pompino in modo più delicato e leggero per far uscire fino all’ultima goccia del mio seme. Ripulisce la mia cappella e guardandomi mi sorride.
    
    Si avvicina a me e alle mie labbra, scatta così un altro bacio dal sapore salato e strano, ma ricco di passione. “Con te voglio condividere tutto! Mi piaci troppo, e non riesco a pensare ad altro in questo momento” mi dice Mirko. Io rimango senza parole e non rispondo nulla, forse la mia faccia è esplicativa e lui mi rassicura “stai tranquillo, non voglio spaventarti, dico solo quello che sento in ...