Le Avventure Del Giovane MC - Il Terzo Anno
Data: 04/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: il romantico
�Il rapido per Bologna è in partenza sul binario 5�. Ero in ritardo per cui mi misi a correre portandomi sulle spalle il mio fido zaino formato cabina-armadio che ormai mi accompagnava da diversi anni. Le porte si chiusero dietro di me e il treno partì. Per un pelo. Cercai un posto libero, uno vicino a delle suore, uno con una mamma con due figli e uno di fronte a una graziosa ragazza castana con i capelli mossi. Mi lasciai guidare dal basso ventre e mi sedetti di fronte a quest�ultima. Misi il bagaglio sulla rastrelliera in alto.�Mi aiuteresti a metter su anche la mia?� la ragazza indicò il suo valigione.�Certo, ci mancherebbe� feci per sollevarlo ma rischiai un�ernia. Probabilmente si stava trasferendo e aveva preso con sé tutta la casa. Cercai di dissimulare la sofferenza e la fatica e issai quel quintale abbondante sopra le teste di tutti.�Ti ringrazio, da sola non ce l�avrei mai fatta�.�Immagino. Probabilmente il forno dovevi lasciarlo a casa� risposi ironico sedendomi di fronte a lei. Si mise a ridere.�Hai ragione, forse ho esagerato, ma sai mi sono appena iscritta all�università a Bologna e non sapevo bene cosa portarmi�.�Quindi hai deciso che portandoti tutta la casa non avresti sbagliato?� rise ancora.�Sì. Più o meno. Comunque grazie ancora�.�Aspetta che ti mandi il conto dell�osteopata prima di ringraziarmi� non dovevo esagerare con questo argomento o a breve sarei diventato noioso �anche io faccio l�università a Bologna. Vedrai ti piacerà è una città ...
... magnifica�.�Ne sono sicura. Ah, mi chiamo Lucilla� si presentò dandomi la mano. Il nome mi ricordava qualcosa ma non riuscivo a mettere a fuoco la cosa, le diedi la mano e mi presentai a mia volta.�Oh?!� disse facendo un�espressione strana �allora sei davvero te!��Ehm ci conosciamo?� anche se il nome mi diceva qualcosa il volto mi era totalmente sconosciuto. Certo questo non voleva dire nulla in realtà, se si escludevano i miei genitori, mia sorella e altri tre o quattro amici carissimi non ricordavo mai nomi e facce, figuriamoci abbinarle.�Sono la sorella di Claudio� la guardai inebetito, chi era Claudio? �Claudio Rossetti, ricordi? Eravate in classe insieme�.Claudio Rossetti, un ragazzo ripetente che aveva fatto con noi giusto la quarta superiore prima di cambiare scuola. Era bene o male il nostro mito perché avendo un paio di anni più di noi era l�unico maggiorenne della classe e questo lo aveva, di fatto, nominato autista e procacciatore di film porno per tutti i ragazzi della classe. Aveva una sorella, ma era un�acciughina brutta, secca e senza forme, non certo quella graziosa ragazza seduta di fronte a me. Aveva cinque anni meno di lui e frequentava anche lei il liceo, in seconda. Quando lui aveva cambiato scuola anche lei se ne era andata e non li avevo più rivisti.�Ma sei Acciuga?� chiesi con gli occhi strabuzzati.�Non mi è mai piaciuto quel soprannome, sono solo Lucilla�.�Sì scusa, hai ragione. Un soprannome del cazzo, te lo diede quello stronzo di Marco� mentii. ...