1. Le Avventure Del Giovane MC - Il Terzo Anno


    Data: 04/10/2018, Categorie: Etero Autore: il romantico

    ... Ero stato io a darle quel soprannome, io ero il delegato per i soprannomi dato che non ricordavo mai i nomi veri. Loro erano Nonno e Acciuga.�Quando tutti cominciarono a chiamarmi Acciuga ci piansi per una settimana� proseguì �&egrave incredibile quanto si pianga per delle idiozie da ragazzini�.&egrave incredibile anche quanto si possa essere stronzi da ragazzini. �Non devi pensare che ti si chiamasse così per farti un dispetto, era un gioco. A quell�età tutto &egrave un gioco� forse anche troppo, si rischiava di far star male gli altri per divertirsi.�Lo so. All�epoca vi detestavo quasi tutti però� disse timidamente.�Come mai quasi tutti? Chi salvavi di noi idioti amici di tuo fratello?� chiesi curioso.�Beh c�era uno di voi che mi piaceva parecchio. Ne ero perdutamente innamorata all�epoca� arrossì ridendo �ma ovviamente lui non mi ha mai considerato�.Molto probabilmente era Marco, &egrave sempre stato il più bello e tutte le ragazzette degli altri anni facevano la spola passando davanti alla nostra classe per vederlo. �Sicuramente non aveva idea di quanto saresti diventata carina altrimenti allora non ti avrebbe ignorato� feci questa considerazione guardandola negli occhi e sorridendole. In effetti era diventata proprio una ragazza graziosa, magra con le forme al posto giusto, occhi verdi e labbra carnose.�Anche se hai detto che ora sono carina dirmi che ero bruttina non &egrave un gran complimento� brontolò con ironia Lucilla.�Hai ragione sono un grande idiota. Ma da ...
    ... ragazzina eri davvero un po� troppo magra, poi portavi sempre quegli occhialoni troppo grandi per te�.�Te invece eri carino anche allora�.Wow! Ero io allora? Non era Marco quello che le piaceva alle superiori. Facendo mente locale a quegli anni mi ricordai che la trattavo spesso male e le facevo sempre mille battute prendendola in giro. Non ero stato una bella persona.�Sono stato uno stronzo vero?� le chiesi quasi scusandomi.�Un po� ma mi piacevi e così anche quando mi prendevi in giro ero contenta tu mi avessi rivolto la parola�. Quanto si può essere coglioni e stronzi da giovani? Tanto. Troppo.�Ascolta se ti portassi quella valigia da due tonnellate fino a casa ho speranze che tu mi perdoni per quanto fatto da ragazzo?��Se mi offri anche una cena affare fatto�. Una cena. Non avevo soldi come sempre e poi ero fidanzato. Portare a cena una graziosa ragazza a cui piacevo anni prima non sembrava un buon inizio di anno accademico. Fidanzato. Stavo con Camilla che accettava tutti i miei tradimenti, anzi spesso partecipava anche lei, davvero sarebbe stato un problema andare a cena con Lucilla? Non ne avevo idea, ma soprattutto volevo evitare di far illudere ancora qualche altra ragazza, come mi muovevo con l�altro sesso facevo danno. Volevo evitare di crearne ancora altri. Non avrei dovuto accettare a questo giro.�Affare fatto!� come sempre la mia bocca non esprimeva mai ciò che il mio cervello pensava.Arrivati a Bologna le portai la valigia fino a casa sua. Lei mi precedeva, potevo ...
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