Coinvolto nei sensi
Data: 04/10/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... mi riceve con un augurio come se volesse rivelarmi e segnalarmi la sua gradazione più intrinseca, siccome nella semioscurità non avevo avuto modo di osservare.Nel frattempo ci portano un tagliere di formaggi misti, io agguanto un pezzetto di caprino e l�immergo nel miele e l�avvicino alla sua bocca. La sua rapida prontezza e la sua voracità m�aspira sottraendomi la porzione di quel formaggio che mantengo. Le nostre occhiate sono incollate l�una all�altra, il suo dito medio si bagna nel miele e s�avvicina verso di me infine bloccandosi. Io l�afferro e accompagno il suo dito fra le mie labbra, lo succhio delicatamente, questa volta però a lungo. Io bramo che scompaia e che sfumi il gusto del miele, giacché desidero cogliere intimamente quello della sua epidermide, nel frattempo avverto indiscutibilmente il mio membro che fa pressione in modo possente nelle braghe. Mi tolgo le calzature, appoggio i miei piedi sulle sue caviglie e le sue sopracciglia si sollevano in un�espressione di strabiliata sorpresa. Lei allenta la mano, m�abbranca energica il piede, avvicina la sua sedia e me lo fa accostare all�estremità. Il mio piede in quest�istante non la palpa più, io non ho occasione per affliggermi né per rammaricarmi, dal momento che lei smuove il didietro più in là, perciò io percepisco molto bene la sua morbida lanugine.A dire il vero in un baleno m�accorgo del suo bollore che emana, dal momento che il suo viso adesso ha un�espressione nuova e inaspettata, in quanto sembra più ...
... luminoso e più sfavillante. Io costantemente spingo pigramente il dito medio e avverto distintamente un fluido irruente e untuoso che mi conduce in direzione d�un precipizio fatto d�ardore e di passione. In quella circostanza m�imbatto su quella gemma che è già diventata un rigido germoglio rovente, in quella condizione lo premo moderatamente e sento lei sussultare per due volte, intanto m�afferra la caviglia con la mano tremante, mi guarda e poi placidamente m�annuncia:�Io vado in bagno�.Lei s�alza e va, io acchiappo la casacca per nascondere il rigonfiamento incredibile del mio membro e la rincorro. Nella toilette riservata alle signore c�è un�apertura accostata e una briosa fragranza di lavato, io entro e osservo che lei è appoggiata con la schiena alla parete con le mani premute sulla fica. A quel punto io la isso nella mia direzione e la colloco sulla tazza della toilette, mi fletto e comincio a perlustrarla alla maniera d�un forsennato, lei mi conficca il viso in direzione del suo germoglio e con l�altra mano si tira su avvedutamente la sottana. Io m�accorgo prontamente che lei s�agita e ribolle incontrollatamente sotto le leccate e le spinte indiavolate della mia lingua, mentre il suo saporito fluido mi ha imbottito a dovere il palato. Nel tempo in cui è ancora scossa dagli ultimi spasmi dell�orgasmo, lei m�apre i pantaloni e mi chiede di prenderla subito da dietro, pertanto s�appoggia al lavandino e guida il mio membro bollente e durissimo dentro ...