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La prima gangbang non si scorda mai
Data: 05/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: MikyNapoli91
... soddisfarli?! A furia di farmi tutti questi pensieri si fece l'ora X e dovetti uscire per raggiungere il bar dell'università. Ci misi poco ad arrivare, non trovai per nulla traffico. Così che mi ritrovai li con un leggero anticipo. Mi sedetti ad un tavolino e notai che c'era in effetti pochissima gente, non più di 5-6 persone in tutto il bar. Quando si fecero le 17 io mi irrigidii ancora di più iniziando a guardarmi intorno in attesa di Paolo e del suo amico. Passarono circa una decina di minuti quando vidi 2 ragazzi che potevano essere loro. Uno alto e magro, bella presenza, piuttosto curato e l'altro poco più basso e molto più grasso ma non per questo meno curato. Il ragazzo più carino mi si avvicinò chiedendomi timidamente : "Scusami sei Michele?" . Alla mia risposta affermativa quella timidezza gentile svanì di colpo e i due si sedettero al mio tavolino. Subito partirono le presentazioni e per una buffa coincidenza il ragazzo grasso si chiamava come me, quello più carino era ovviamente Paolo. Ordinammo 3 caffè e parlammo un po' dell'università, di come si trovavano a Napoli loro che erano di Salerno e di altre cose per rompere il giaccio. Finito il caffè mi dissero che ero molto carino e simpatico e che per loro andava benissimo portarmi a casa. Io sorrisi e dissi che ero pronto ad andare ma Paolo mi fermò e mi chiese se mentre lui pagava il conto io avrei potuto accompagnare Michele in bagno. A quelle parole rimasi stupito e un attimo ...
... immobile, Michele mi si avvicinò e a bassa voce mi disse :" Dai accompagnami, ci mettiamo 5 minuti! è l'ultima prova per poi portarti a casa." Io un po' imbarazzato accettai. Lasciammo Paolo al bar e andammo verso i bagni. Arrivati a destinazione mi accorsi, con molta gioia, che i bagni erano deserti. Michele mi disse di entrare nell'ultimo bagno e di sedermi sulla tazza. Io ubbidii senza fare altre domande. Subito lui si infilò nel bagno e,dopo aver chiuso la porta, si girò verso di me tirando fuori il cazzo. Me lo ritrovai avanti alla faccia e vi posso assicurare che era enorme! Non lungo, anzi forse anche un po' sotto la media, ma larghissimo e con una cappella gigantesca. Senza dire neanche una parola iniziò a passarmi quel suo enorme fragolone sulle labbra, tant'è che in pochi secondi spalancai la mia bocca per inghiottirlo. Non ero ne eccitato ne particolarmente preso dalla situazione, ma ero concentratissimo sul riuscire a farmi entrare in bocca quella mazza così larga. Quasi credevo di slogarmi la mascella. Andai avanti qualche minuto. Avanti e indietro. Avanti e indietro. Succhiando con forza ma senza ottenere il risultato sperato. A Michele non si induriva più di tanto, rimaneva in uno stato a metà tra riposo ed eccitazione. Proprio quando stavo per staccarmi per chiedergli se qualcosa non andasse lui mi afferrò la testa e la spinse con forza sul suo enorme cazzone. Il cazzo mi sprofondò in gola e fu allora che lo sentii... 4 spruzzi forti e pieni tutti nella ...