"Appartengo"!
Data: 05/10/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Master E
... tua bocca sfiorano quei piedi di donna, la lingua li accarezza, li assaggia. Puoi cogliere, anche da quel minimo contrarsi dei muscoli, il suo imbarazzo ed il suo piacere e tutto ciò si trasforma in te in desiderio ed eccitazione.La tua bocca ora non ha limiti muovendosi su lei, la tua saliva la bagna, la tua lingua la sfiora e per un attimo un gemito le sfugge.Vola la tua mente, lontano, ma Lui è pronto a riportarti al presente, la Sua voce chiede e pretende risposte, chiede cosa senti, cosa provi, chiede cosa bagna così indecentemente quello slip e chiede dove vorrebbero esser le tue mani ora.Con un filo di voce cerchi di rispondere ma la Sua voce martella nella mente, sempre più fredda e decisa, il tuo corpo risponde a quel tono e le tue parole esaltano ogni sensazione.Senza più tabù ti confessi, lasci che le parole descrivano ciò che vorresti; con voce roca descrivi il desiderio di poter almeno sentire le tue dita sfiorarti, schiuderti, sentirle sfidare il clitoride dolcemente, farsi via via più decise, premendo, per tornare a farsi leggere e sfinenti e � all�improvviso � realizzi che le tue parole diventano atti, non per te ma per lei,Lui ora muove la Sua mano, le Sue dita su di lei, in lei, seguendo le tue parole, ciò che tu solo desideri lei sta vivendo.La senti gemere, contorcersi a quel tocco, vorresti tacere, smettere, quasi punirla con il nulla per ciò che ha, ma non puoi, perché il suo piacere diventa piacere ed eccitazione per te, la sua voglia si fa tua, ...
... pur vivendola di riflesso. Per un attimo, solo per un attimo la voce ti manca e la senti trattenere il respiro perché anche la mano di Lui si è arrestata di colpo, e quella mano torna sulla tua catena, ti solleva il viso, pretende i tuoi occhi, segnati da quel cerchio scuro fatto di voglia. Vedi la Sua mano avvicinarsi al tuo volto, vedi le Sue dita lucide di voglia di donna, che non è la tua, ma è come se lo fosse, vedi il ventre di lei, che ondeggia piano perso in quel piacere interrotto, la sottile riga scura della peluria, ben curata, le labbra tumide e velate di umori, il clitoride che spunta, eccitato.Lo fissi mentre si avvicina a lei, il Suo sesso sfrega tra le cosce, si bagna della sua voglia e torna davanti al tuo volto, i loro odori uniti ad estasiarti, spalanchi la bocca, ma uno schiaffo sonoro ti segna la guancia, sai che hai sbagliato.E basta un Suo gesto a spingerti il viso tra quelle cosce, non servon parole e già la tua lingua assaggia quel piacere di Donna, si muove tra le pieghe del desiderio, insiste, si ritrae appena e lascia posto alle tue dita che scivolano in lei, lentamente, facendole gustare ogni istante, fermandosi in lei e lasciando che da sola danzi sulle tue dita e di nuovo muovendosi, con movimenti ritmati ora, decisi, profondi sentendola chiedere, implorare, attendere il permesso di far esplodere il piacere.La sua voce roca, piena di desiderio è un afrodisiaco per te che ormai non puoi più fermarti e tu stessa vivi quasi ...