1. In fila alle Poste


    Data: 08/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Etero Dominazione / BDSM Incesti Autore: aliasir, Fonte: RaccontiMilu

    ... fianchi larghi, seno ampio... capelli biondi a caschetto lunghi e labbra pronunciate...gonna ampia a fiori, camicetta...madre e figlio sono uguali...ho spostato sulla madre la mia pulsione sessuale. immagino la madre piegata in avanti, nuda, le tettone penzoloni.immagino di aprire quelle natiche che devono essere burrose e l'apparire del buco del culo.mi passa per un momento per la testa la folle fantasia di incularmi entrambi... madre e figlio.lei si accorge che la sto guardando e fa un gesto da femmina... scosta i capelli, si sistema la camicetta...continuo a guardarla sfrontato.penso che negli occhi mi si legga qualcosa del desiderio sessuale che mi sta pompando sangue nell'uccello, perché lei appare leggermente a disagio.Dice al figlio di andare a comprargli una rivista."è tanto che aspetta, lei?" mi dice."no... non molto... ero passato a prendere il numero prima... ora me ne mancano una decina...""ecco... infatti così bisogna fare... noi invece ne abbiamo davanti troppi... però dobbiamo farli per forza oggi questi documenti....""se vuole posso risolverle il problema... "dico con noncuranza. Ho aspettato che il figlio si allontanasse per giocare l'asso."in che modo?""semplice... ho due numeri... 108 e 109... gliene do uno e lei è a posto...""ooohhh sarebbe fantastico... veramente mi risolve la giornata...""beh... ecco allora... "e le do il 109"... ma come posso ringraziarla..." mi dice sbattendo le ciglia...In genere mi da fastidio questo atteggiamento da bambole, ma in ...
    ... questo caso, il fatto che mi dia fastidio aumenta la mia eccitazione, perchèho voglia di scoparla violentemente, di prenderla senza rispetto, di sodomizzarla facendola guaire come una cagna."può invitarmi per un caffè... quando vuole, dove vuole...""senza dubbio... quando usciamo allora..." mi dice.In breve ci chiamano. Il figlio è tornato. Facciamo quello che dobbiamo fare, io finisco prima e mi attardo.Quando finisce lei spedisce il figlio alla macchina."devo ringraziare il signore che è stato così gentile offrendogli un caffè..." dice.Andiamo verso il bar. Più che un caffè conveniamo che è l'ora dell'aperitivo. Prendiamo un campari, con le solite patatine e salatini.Lei è leziosa, bamboleggiante. Sbatte la ciglia, fa quelle mossettine da ragazzina, incongrue con la sua età."E' stato così gentile..." mi dice."E' che... mi piaci. Molto." passo al tu. Arrossisce."grazie... dei complimenti... non sono abituata... mi sto separando..." mi da l'informazione che è disponibile."se eri sposata era lo stesso... ti corteggiavo comunque... mi fai uno strano effetto...""eh ma se ero sposata... "si guarda attorno... vorrebbe dire che se era sposata non sarebbe stata qui, forse... ma non lo dice..." che genere di effetto?" dice distogliendo lo sguardo..."mi fai venire voglia di sesso... un'intensa voglia di sesso... "Arrossisce di nuovo.... "... mi sono quasi dimenticata... con il mio ex stavamo sempre a litigare...""so quello che accade... ci sono passato... " un momento di silenzio... ...
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