1. Antonio


    Data: 19/08/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    ... avevo mai fatto togliere “Finirai nei cessi di qualche stazione a cercare di ragazzi che ti sfondino il culo per poi sborrarti in faccia.” “No Padrona !” mi rispose cercando di far fondo a quel minimo d'orgoglio che gli era rimasto “A me piace vedere una donna, se poi ci esce qualcosa per me tanto meglio.” “Stai zitto ! Tu sei più frocio di quanto pensi, ora inginocchiati e succhiami i tacchi come se fossero dei cazzi.” Spaventato forse dalla mia reazione, Antonio scese dalle mie gambe in tutta fretta, ed iniziò a prendere in bocca le mie scarpe. “Brava la mia puttanella.” gli dissi infilandomi una mano nelle mutandine “Vedi che sei buono solo a succhiare ? Peccato non ci sia il tempo necessario, altrimenti ti avrei portato da qualche bull per farti rompere il culo, magari da uno di quelli che odiano i frocetti come te.” Umiliare quell'omaccione mi eccitava oltremodo, tanto che finii col masturbarmi sempre più forte, mentre pensavo a cosa fargli fare per denigrarlo come uomo ancor di più. “Girati, togliti il plug, mettiti a pecora e apriti le chiappe.” gli dissi all'improvviso. Lui obbedì come al solito, godendo anche un po' nel sfilarsi il cuneo dal buchetto. Il suo sollievo durò ben poco, infatti scivolai sul letto quel tanto che bastava per poggiare la suola della scarpa nell'incavo del suo sedere e poterlo fottere col tacco. “Questa non te l'aspettavi vero frocione ? Vedi posso scoparti con quello che voglio e tu godi sempre, come un vero rottinculo da marciapiede ! Dopo ...
    ... aver sposato uno come te, tua moglie non può che andare in giro a cercare cazzi che la soddisfino, tu sei un buono a nulla, uno che è uomo solo all'anagrafe, ma per il resto sei una troia come tante altre.” “Hai ragione, mi piace troppo prenderlo dietro, ed il merito è solo tuo.” “E questo me lo chiami farsi inculare !” gli dissi spingendo più forte il tacco nel suo sfintere “Ti faccio vedere io cosa vuol dire avere il culo aperto ! Mettiti sul letto supino e offrimi il tuo schifoso buco.” Mentre lui si sdraiava sul letto, mi tolsi le mutandine, ed Antonio credette che o volessi scopare nuovamente con lo strap-on. Io invece presi il lubrificante, e dopo averne messo una bella quantità sul suo ano, mi unsi abbondantemente la mano destra. Gli infilai le prime due dita senza alcuna fatica, tanto era ormai aperto, la terza entrò più lentamente, mentre la quarta fu accompagnata da lunghi gemiti di dolore. Quando poi infilai dentro anche il pollice, il cornuto urlò per il gran male, ma non gli diedi alcuna possibilità di fuga, chiudendo subito la mano a pugno. “Ora si che hai il culo aperto !” gli urlai in faccia mentre gli massaggiavo i minuscoli genitali “Adesso non sei più un semplice cornuto, ma una vera checca col culo rotto. Già ti vedo che quando tua moglie andrà farsi scopare da chissà chi, tu cercherai qualche trans ben dotata per farti sfondare senza pietà, e più sarà brutale, più tu godrai come un porco !” Lo feci venire diverse volte, regalandogli forse i più memorabili ...
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