1. L'amico (non più) infortunato


    Data: 10/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay

    ... ho preparato una bella amatriciana, quella originale però, con il guanciale, non con la pancetta!”. Ci mettiamo a tavola e devo dire che Gianluca è davvero un ottimo cuoco. Tutto ciò che ha preparato è squisito e il fatto che si sia impegnato tanto solo per me mi riempie di gioia.
    
    Finito di mangiare gli do una mano a sistemare la cucina e ci mettiamo a rilassarci sul divano in soggiorno. Sto davvero bene, tv accesa a fare da sottofondo e chiacchieriamo amabilmente. Sembra tornato il Gianluca di sempre. Sono contento perché la mia più grande paura era che quello che è successo compromettesse la nostra amicizia. Anche se ad essere sincero mi farebbe piacere continuare la strada che abbiamo intrapreso nell’ultimo mese. Ma l’idea non sembra sfiorarlo neanche di striscio. Non tocca minimamente l’argomento, quindi comincio a rassegnarmi al fatto che questo è ormai un capitolo chiuso. Del resto in questi giorni avrà di nuovo assaggiato la figa e avrà capito che per lui non c’è paragone.
    
    Il tempo scorre veloce, e dopo un paio d’ore di chiacchiere gli dico che devo andare in bagno. Faccio quello che devo fare e quando esco dal bagno vedo in fondo al corridoio che il soggiorno è buio e la tv è spenta. Noto però che la porta della sua camera è socchiusa e dall’interno proviene una luce soffusa. “Gianlu…”, apro la porta e rimango a bocca aperta. Lui è sdraiato sul letto, completamente nudo. Mi guarda lascivamente e intanto si smanetta oscenamente il cazzo. Non c’è bisogno che ...
    ... dica nulla, tempo dieci secondi e sono come mamma m’ha fatto. Mi butto sul letto e impugno il suo attrezzo, cominciando a segarlo. Sono felicissimo, anche questa volta la serata ha preso una piega del tutto inaspettata!
    
    Capisco che ha anche lui una voglia pazzesca, perché la mia mano non gli basta. Abbassa la mia testa verso di lui e mi ficca subito il cazzo in bocca. Dal canto mio io mi do subito da fare e Gianluca gradisce la cosa: “Ohhh, wow! Quanto m’è mancata la tua bocca! Succhia succhia!”. Io comincio a mugolare e a fare su e giù sempre più velocemente.
    
    “Preparati Ste, ora non sono più bloccato e credo che non dimenticherai tanto facilmente questa serata!”. Mi stacca dal suo sesso, mi fa sdraiare a pancia in su con la testa penzoloni e lui scende dal letto e si posiziona al bordo. Mi fa aprire la bocca e infila di nuovo il cazzo. E’ una delle posizioni che preferisco. Spinge il cazzo fino in fondo e avendo la testa reclinata riesco a farmi scopare in bocca senza troppo fastidio. Sento che entra ed esce dalla gola, me lo infila tutto dentro e ad un certo punto è talmente esaltato che vorrebbe infilare anche le palle. Mi sento usato e la cosa mi eccita parecchio, tant’è che afferro le sue chiappe e lo accompagno nel suo andirivieni. “Ti piace essere scopato in bocca, vero?”. Continua per qualche minuto, poi sfila l’uccello dalla mia bocca e mi mette a quattro zampe sul letto. Si posiziona dietro mi me e mi allarga le chiappe: “Guarda il buchetto quanto è piccolo! Non ...