1. La piazzola dei guardoni


    Data: 11/10/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: Farfallapazza, Fonte: EroticiRacconti

    ... Anche lui si mise a ridere con me: No, ma.. ti sarai sbagliata, voi donne vedere tutto distorto… Da là in poi incominciammo a ridere e scherzare. Ci intervistavamo sulla nostra vita privata, ci scambiavamo commenti sul nostro passato insieme, ricordammo viaggi e avventure vissute. La cena nel frattempo proseguiva e i piatti si susseguivano l’uno più gustoso dell’altro. La cucina piemontesi è fra quelle che più mi piacciono e i vini prodotti da queste parti non han nulla da invidiare a quelli francesi. Per iniziare avevamo stappato una bottiglia di barbera, ma passati ai primi l’avevamo messa da parte per brindare con un Barolo d’annata. Non ci son parole, un vino eccezionale! Il fatto è che al secondo già eravamo piuttosto allegri, io in particolare che non son abituata a bere così tanto. La conversazione, abilmente manipolata da entrambi, si fece pian piano sempre più frivola. Lui mi chiedeva dei miei attuali compagni, se eran sempre capaci di farmi godere come allora; io, da parte mia, lo intervistavo sulla sua vita privata, le sue donne, i suoi rapporti, lo stuzzicavo con battute a doppio senso… Avevamo appena finito il secondo quando i nostri freni inibitori cominciarono ad allentarsi. Io ero appena tornata dal bagno (barcollando): - Scommetto che non sei cambiata per niente da otto anni fa - Prego? – dissi strabuzzando gli occhi - Hai capito bene, credo che tu sia sempre la stessa, non hai segreti per me Marta… - Cosa intendi? – la cosa si faceva interessante - Vuoi un ...
    ... esempio? Per esempio… - e si mise in posa di pensatore, con il medio sotto il mento – Per esempio, scommetto che te ne sei andata in bagno indossando il perizoma e che ora il suddetto sia mollemente adagiato nella tua borsetta… Come aveva fatto a capirlo? Io non sopporto molto l’intimo, soprattutto quando devo stare a lungo seduta. Mi tira i peli!... - Ti sbagli caro, non sei infallibile neanche tu! – risposi ridendo, un po' per giocare, un po' perché mi da fastidio esser creduta così prevedibile - Ah si? Fammi controllare allora… Senza aspettare tempo si alzò e si sedette sulla sedia accanto alla mia. Senza mai staccarmi gli occhi di dosso, e senza guardare se eravamo osservati, allungò la sua mano curata sotto la tovaglia. Io scostai mollemente le cosce e potei sentir la sua mano calda scorrere sulla mia pelle fino a giungere a contatto con il mio fiore peloso - Lo sapevo, ti conosco come le mie tasche tesoro Con la mano si fece più insinuante, per prima cosa massaggiando l’intera vulva con movimento rotatorio, poi allungando il dito medio, fino a farsi largo tra le labbra e scivolarmi dentro con facilità. Il vino stava facendo il suo effetto, non accennai nemmeno a impedirgli di fare ciò che così tanto mi eccitava. Solo un sospiro mi scappò quando lo sentii scivolare fuori. - Ti piace sempre fare la porca Marta? – e così dicendo mi portò il dito medio alle labbra. Era bello unto dei miei umori, io non mi feci desiderare, schiusi leggermente le labbra tumide e me lo feci ...
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