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Palazzo Sofia - La giovane vicina
Data: 26/09/2017, Categorie: Etero Autore: Pinus74, Fonte: RaccontiMilu
... dietro il letto, scorsi adagiata sul pavimento una scatola di legno di manifattura cinese. Incuriosito la aprii e dentro un dildo dalla dimensioni importanti eccezionalmente ben fatto.In quel' istante entrò Sara.�Trovato qualcosa?��Si, si ho trovato � risposi abbozzando una sicurezza che non c'era. Ero stato colto con le mani nel sacco.Feci caso solo ad allora, alla giovane. Uno short chiaro si stagliava su due gambe dritte ed abbronzate, senza un filo di cellulite. Ai piedi un sandalo che metteva in bella mostra unghie perfette e curate. Una t-shirt mal celava una terza propensa alla quarta e un viso, non bellissimo ma sicuramente interessante valorizzato da un paio di occhiali dalla montatura importante e bianca.Sara si avvicinò incuriosita.Il suo collo propendeva verso di me. Continuava ad osservare quello che stavo facendo, quando ad un tratto la sua attenzione cadde sulla scatola aperta che malamente ero riuscito a nascondere sotto il letto. �Cosa c'è lì ???� Mi chiese indicandola.�Non so� feci finta di nulla�Non sei curioso...� Chiese fissandomi negli occhi.Possibile che non si sia accorta di nulla? Continuai a pensare. Diamole corda forse mi evito una figura di merda...�Curioso si, ma non è propriamente professionale� dissi cercando di darmi un tono.�Io sono curiosissima...la apro. Me la puoi passare per favore.. Quella stronza di Agata non vuole mai che nessuno entri nella sua camera.. Stavolta la frego io .�Le passai la scatola.Sara si sedette sul ...
... letto dell'amica. I suoi occhi brillavano di curiosità come quelli di una bambina la notte di natale.Aprì lo scrigno.Istantaneamente il suo viso avvampò.Richiudete la scatola.La fissai mentre attonita taceva. Colsi la palla al balzo. La ragazzina in fondo aveva il suo perché. �Cosa hai trovato di bello?�Chiesi facendo finta di ignorare il contenuto.�Nulla� mi rispose ancora più rossa in viso.�Va bene.. Se non hai trovato nulla. Provo a riarmare la corrente. Mi alzai e pian piano mi avviai verso il salvavita in corridoio. Attesi qualche istante. La leva stava su. Quasi di soppiatto mi avvicinai alla stanza. Sara era ancora seduta sul letto ma la scatola era aperta e la sua mano stava accarezzando il fallo.Inizia a parlare già da distante dandole il tempo di chiudere il tutto e darsi un tono.Mi sistemai di uovo dietro il letto. Sistemai la presa che avevo aperto per controllare��Vuoi ridarmi la scatola?� Le chiesi�No metto apposto io stai tranquillo Marco.�Eccola ... Pensai. Ci siamo, il troppo studio le fa mancare qualcos'altro . Mi stavo eccitando. Lasciai il mio telefonino del lavoro sotto il letto. Lanciando una chiamata al mio numero privato. Di li a poco suonò. Feci finta di parlare con un cliente e senza riagganciare lo riposi in tasca.�Ti saluto Sara..��Ti devo qualcosa x l'intervento ?��No mi aggiusto con il padrone di casa. Abbiamo i nostri conti aperti...�Presi la cassetta dei ferri ed uscii.Avevo lanciato la mia esca, se ben conoscevo l'altro sesso ci sarebbe stato da ...