1. Palazzo Sofia - La giovane vicina


    Data: 26/09/2017, Categorie: Etero Autore: Pinus74, Fonte: RaccontiMilu

    ... dita, lei non se lo aspettava ma mi lasciò fare. Sentivo il suo sguardo addosso, il suo respiro pian piano si era fatto più frequente. Le piaceva. Un quarantenne aveva ancora qualcosa da insegnare. Mi soffermai qualche istante sulle sue caviglie. Percorsi ogni centimetro delle sue gambe fino a che non arrivai in paradiso. Appena sfiorata un bagno di umori mi lavò il viso.Mi fisso ridente da dietro i suoi occhiali.Si alzò in piedi.�Ora tocca a me..� Il suo sguardo era tutto un programma.Inizio dolcemente a baciarmi. Stava rendendo tutto molto più personale. La sua lingua si muoveva dolcemente nella mia bocca. Iniziai a massaggiare il seno. Non ero più abituato ad una consistenza del genere. Nel frattempo la sua lingua si era spostata dentro il mio orecchio. Sentivo il suo respiro caldo, vibrante. La sua mano mi brandiva l'asta e iniziava a segarla. Eravamo uno di fronte all'altra quando lentamente dopo essersi tolta la t-shirt,Lo prese tra le labbra. Iniziò ad amarlo. Non c'era altro modo per descrivere quello che il mio uccello stava provando. Non lasciò un millimetro di pelle solo a se stesso. Con una mano mi accarezzava le palle mentre con la bocca riusciva a sfiorarmi il pelo. Stavo per venire quando,lei se ne accorse. Iniziò a pomparmi solo con la mano. La sua bocca attendeva.Esplosi.Le centrai il viso, le labbra, gli occhiali i capelli.Guardai lo spettacolo, erano anni che non mi accadeva più un orgasmo del genere. Sara non fece una piega. Iniziò di nuovo a succhiarlo ...
    ... ripulendolo in profondità. Mi guardava da dietro gli occhiali sporchi. Sorrideva. Incominciò a ripulirsi con un dito il viso.Si leccò goduta le dita imbrattate.Toltasi gli occhiali incominciò a leccarli come fossero lecca lecca. Mi stava eccitando come un pazzo. Il mio uccello aveva mantenuto il tiro.�Mi sa che il mio spettacolino gli &egrave piaciuto... � disse ammiccando�Ho paura proprio di si, mentre intanto me lo menavo per paura di perdere vigore.��Sai Marco, non mi &egrave mai capitata una cosa del genere.��In che senso?��Di fare sesso con uno sconosciuto.��Sconosciuto, ma se abito sopra di te..��Si hai ragione, ma quante parole ci siamo scambiati oltre ai soliti saluti� mi chiese beffarda.�Hai ragione, Sara. Più che un buon giorno e una buona sera. Niente di più.��E oggi mi trovo qui a succhiarti il cazzo, dopo che mi hai scopato, e ti dico ancora una cosa, mi &egrave piaciuto, non pensavo che un uomo della tua età mi potesse regalare una scopata del genere.��Un uomo della mia età? � chiesi fingendo una sorta di indignazione.�Ma si che hai capito, non fare lo sciocco, potresti essere mio padre.. � mi canzonò ridendo.�Di bene in meglio e per fortuna che ti &egrave piaciuto quello che questo cadavere di uomo ti ha fatto��Ma sentilo, si &egrave offeso... Dai quanti anni hai?��Quaranta ��Mio padre quarantatré ... Te l'ho detto�La fissai per un secondo. Dovevo insegnarle ancora qualcosa... �Ma cosa hai trovato dentro la scatola ?� Chiesi beffardo.Mi fissò, avevo toccato un ...
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