1. Palazzo Sofia - La giovane vicina


    Data: 26/09/2017, Categorie: Etero Autore: Pinus74, Fonte: RaccontiMilu

    ... tasto caldo.�Questo�Si voltò e da sotto il cuscino estrasse il fallo.�Non vi fate mancare nulla in casa..� Lanciai la palla�Non &egrave mio, cosa pensi, non ne ho mica bisogno.��Sono sicuro di questo, gli ammiratori di certo non ti mancheranno.��Sono fidanzata finita l'università torno a casa e ci sposiamo con il mio Andrea.�Potevo colpire ed affondare la nave, ma forse mi sarei perso il frutto proibito.�Sai cosa ti dico Sara, forse &egrave meglio che vada, prima, che torni Agata.��Non sarà qui fino a stasera, doveva restare a studiare da dei suoi amici, domani dovrebbe avere un esame. � repentina precisòBene pensai, mia moglie uscita dal lavoro passa da sua madre. Di solito torna verso le nove. C'&egrave ancora tempo.�Mi recuperi per piacere il cellulare...devo andare��Già ?��Si..� Mi fissò per un lungo istante.�Ok allora�Si accucciò di nuovo a terra. Il suo culo danzava davanti ai miei occhi mentre il mio uccello era più in tiro che mai. La presi, all'improvviso mentre era ancora a terra.�Porco... Lo sapevo�Iniziai a pomparla con tutta la forza che potevo.Sara gemeva ed inarcava la schiena.Iniziai con il mio dito indice a passarglielo intorno alle grandi labbra umide di lei. Senza mezzi termini glielo infilai nel forellino rosa.Un sussulto. �No li no..non l'ho nemmeno dato ad Andrea� aveva già capito,le mie intenzioni, sveglia la giovane.Iniziai ad aggiungere un dito, lei ansimava.�Bastardo... Smettila�Non era troppo convinta. Le mie dita si muovevano veloci. Il tempo di ...
    ... toglierle per sputare dentro quel buchino che incominciava ad essere arrossato. Ogni qualvolta ungevo, le mie dita entravano sempre con minor fatica. A quel punto presi il dildo di Agata.Glielo infilai, entrò leggermente a fatica mentre lei urlando imprecava il mio nome.Iniziai a pomparla in entrambi i buchi. La puttanella ululava come una cagna. Le dita dei suoi piedi si dilatavano mentre decisi di invertire i ruoli.Il suo culo, era caldo e stretto. Un piacere averlo sverginato in quel modo. Le lasciai piantato il fallo mentre con le mani incominciavo a stringerle i fianchi. Avevo deciso di romperla. Nel frattempo lei aveva afferrato la base del fallo e come la più avvezza delle puttane continuava a menarsela. La guardavo piegarsi sotto le mie spinte. Ansimava, non capiva più nulla, sentivo l'orgasmo premermi nelle balle. Iniziai a schiaffeggiare le chiappe. Sentivo l'ingombro del secondo surrogato.Venne.Grondava i suoi succhi da lungo le cosce.Non ce la facevo più .�Sfondami porco.. Incominciò ad insultarmi��Hai visto puttanella cosa ti può fare un papà ?��Si ... ��Andrea ti hai mai fatto godere così ��No... Non glielo mai permesso..��E proprio li la differenza, sono io che comando e faccio quello che voglio del tuo corpo. Non sei tu che comandi in questo gioco...Hai capito cosa vuole dire farsi un uomo con esperienza? Andrea probabilmente ti ama, io sicuramente ti scopo��Si...��Sentirla apparentemente mia, mi fece scoppiare. La inondai di sperma. Senti le pareti del suo culo ...
«1...3456»