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Il gioco
Data: 11/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Evoman
... veniamo in un profondo urlo. Almeno cinque orgasmi mi scuotono e altrettanti sono per loro due. Io rimango appesa per i polsi, distrutta, incapace di reggermi. Ho avuto l'esperienza sessuale più soddisfacente della mia vita. Sono stata abusata come avevo sempre sognato. Come loro due si ritirano e mi slegano, cado in terra, scopata, soddisfatta. Quando mi riprendo mi ordinano di alzarmi, mettere le mani dietro la testa e aprire le gambe. Una di loro arriva da me con una cinghia di cuoio sottile in ogni mano. Me le fanno passare sotto lo stomaco e uscire tra le gambe. Legano le cinghie ad una catena dal soffitto e mi sollevano. Una inserisce un vibratore nel mio culo dilatato dalle cinghie. Poi aprono le labbra della figa e fanno passare le cinghie in modo che entrino premendo il clitoride e le labbra. "Ora ti infileremo un braccialetto alla caviglia che non potrai toglierti, che ti marchia come nostra schiava. Se vuoi continuare il Gioco, puoi chiamare il numero di telefono. Non potrai selezionare lo stesso Gioco fino a quando non hai passato tutti gli altri prima. Quando la voce ti richiama, identificati come "La novizia nera" Hai capito? Altre domande?" "Ora fuori " mi ordinarono. Io mi rivestii con i miei vestiti mezzi ...
... tagliati, senza mutandine e uscii fuori, ritornando a casa. A casa mi spogliai guardandomi allo specchio e ammirando i capezzoli gonfi. Mi lavai e facendo la doccia, ad ogni tocco sui capezzoli, mi provocavano un orgasmo. Andai a dormire, sognando uomini che mi scopavano in tutti i modi. Al mattino mi vestii come mi era stato detto e andai in ufficio. Incontrai la collega che mi aveva dato il biglietto. Sorridendo mi fece entrare nell'ufficio. "Ho visto l'anello alla caviglia. Spero che ti sia piaciuto." Io arrossii e con la voce strozzata risposi di si. "Bene " disse lei "alzati la gonna. Voglio esplorare." "Ma... " lei mi mostrò il suo braccialetto dorato alla caviglia. "Quelli che hanno il segno nero non possono ordinare a noi cosa fare". Io sollevai la minigonna e lei mi abbassò le mutandine osservando la mia figa fradicia. "Bene" commentò " e apri la camicetta". Io mi tolsi la camicetta ed il reggiseno. Lei guardò i miei capezzoli e gentilmente li toccò. Io gemetti al tocco. "Molto bene. Sono perfetti per te. Bene, vestiti. Non ho tempo di giocare con te. Forse più tardi." "Ah, e non dimenticare. Chiama prima di sera. Ti consiglio di provare la Inquisizione stasera." Io sorrisi, uscendo. Per fare qualche chiacchiere: evoman@libero.it