APPUNTAMENTO COL PASSATO
Data: 12/10/2018,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Autore: giessestory
... i nipotini, che abitavano di sopra, chiacchierava con la madre e la sorella minore di Melania; mentre la ragazza continuava a ignorarlo completamente.Poi la scuola finì e cominciarono gli inviti: al cinema, alle feste, in discoteca ...Per facilitargli il compito mamma’ gli aveva comprato la macchina, comodità che non tutti i ventenni di allora potevano permettersi.La madre di Melania faceva di tutto per lasciare la figlia nelle mani di quel buon ragazzo, pacioccone e benestante; alla fine, la cosa che convinse la giovane a rivedere le sue posizioni, era la libertà integrale di cui avrebbe potuto godere, frequentando Nicola.I suoi, infatti, sapendo che era col ragazzo non le imponevano limiti di orario o di scelte.Così, oltre un mese dopo quel pomeriggio insieme, Melania si decise e parlò chiaramente con lui.Lo trattò con asprezza, ribadendo il suo senso del comando.Lei non lo amava, ma può darsi che se lui le avesse fatto da scudiero fedele, lo avrebbe accettato come una specie di accompagnatore ufficiale.Da parte sua lui non doveva nemmeno guardare le altre perché tutti i loro amici dovevano sapere che era praticamente il suo schiavetto.Non doveva pretendere niente, neanche dal punto di vista sessuale, ma solo, al momento opportuno, provare a chiedere con educazione, con la speranza che lei accettasse di concedergli qualcosa.Nicola avrebbe dovuto obbedire ad ogni sua richiesta o capriccio e non intervenire mai sulle sue decisioni.Se tutte queste condizioni non gli ...
... convenivano ... la porta era lì: era libero di andarsene immediatamente.Ma, naturalmente, Nicola non aspettava niente di meglio che prostrarsi letteralmente ai suoi piedi.Non sapeva nemmeno di cosa si trattasse, ma più Melania lo mortificava e lo comandava a bacchetta, più lui si eccitava e la desiderava più di qualsiasi altra ragazza.Insomma non si rendeva conto di essere masochista e feticista, ecco perché la forza volitiva della fanciulla, aveva tanto potere sulla sua psiche. Per lui, quello era l’ amore, basta!La domenica successiva i suoi con la sorella si sarebbero recati ad una festa di comunione e Melania si fece venire un tremendo mal di testa.- Come ti regoli, poi per il mangiare? – chiese la madre – Ti preparo una frittata? -- No, non ti preoccupare, se me la sento verso l’ una viene Nicola e vado a pranzo da loro. -La madre cedette subito, non voleva guastare l’ idillio che, finalmente, pareva essersi creato nella storia travagliata dei due ragazzi.5La domenica mattina la famiglia uscì per le dieci e pochi minuti dopo Nicola, alla chetichella, si era già intrufolato nel palazzo e bussò con le nocche alla porta.Melania si era rimessa a letto e non capiva a cosa attribuire quei colpetti impacciati, poi sbuffando si decise ad approfondire l’ origine delle bussate.- Ma, chi è? – sussurrò alla porta chiusa.- Sono io, Nick ... ! – sussurrò il ragazzo.Melania aprì, sbigottita: - Ehi, ma sei completamente matto? – lo assalì – Ma ti rendi conto che i miei sono ancora in giro ... e ...