APPUNTAMENTO COL PASSATO
Data: 12/10/2018,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Autore: giessestory
... che è – guardò fuori – ancora l’ alba? – poi aggiunse – Io non ho fatto ancora neppure la doccia! –Lui si intrufolò comunque nell’ appartamento – Nessun problema – disse – la doccia te la posso fare io ... –Lei sorrise – Ma questo è tutto scemo ... - poi – Ok! Dai, vieni dentro e aspettami sul divano. Vado a prepararmi e poi usciamo. –Il ragazzo era deluso, aveva sognato per tutta la notte quel momento e le sue eventuali ripercussioni.- E niente di più? Non potremmo ... ehm, baciarci un pochino? Prima di uscire –- Non se ne parla neppure – sbottò lei – cosa credi che questo è un casino? – e si allontanò, sbattendo la porta del bagno.Nicola non demordeva, però, era su di giri. Appena sentì lo scrosciare della doccia provò ad entrare: la porta non era chiusa a chiave.Melania era completamente nuda, l’ acqua le scorreva addosso creando una lieve condensa, che la rendeva ancora più eccitante. Piccole gocce riflettevano la luce come brillantini sparsi sul corpo statuario. La ragazza lo vide, ma non disse nulla ... si voltò verso il gruppo doccia, mostrandogli le natiche stupefacenti e la vulva delicata, ogni qual volta si abbassava per insaponarsi le cosce.Lei lo ignorava, volutamente.Il giovane non sapendo cosa fare di meglio, si tolse il jeans e pure i boxer, aprendosi la camicia di cotone, aspettava. Sperava che la vista del suo cazzone in tiro avesse mosso a compassione la ragazza.Allora Melania, inaspettatamente, chiuse l’ acqua e uscì dal box doccia.- Prendi quell’ ...
... accappatoio e asciugami – ordinò con noncuranza, evitando accuratamente di guardargli il pene rigido.Lasciò che la asciugasse accuratamente e con meticolosità, prima in alto, il tronco i seni superbi, che lei stessa sollevò, per permettere al giovane di asciugare sotto.Poi sedette sullo sgabello per permettergli di asciugare le cosce e i piedini, un dito per volta.Quando Nicola si avvicinò alla vulva, Melania lo bloccò: - No, per asciugare li, usa questa. – e gli porse una tovaglietta di cotone bianco, immacolata.Si liberò dell’ accappatoio e ci si sedette sopra.Lo squadrò da capo a piedi, facendolo sentire ridicolo e inadeguato, mentre se ne stava sull’ attenti davanti alla sua Dea, col cazzo da fuori, oscenamente proteso, mentre in lei non sembrava agitarsi alcun sentimento.- Cosa vuoi, adesso? – chiese con freddezza.Come ogni volta che era in difficoltà il giovane iniziò a balbettare, confuso.- Non balbettare! – ordinò Melania, riuscendo a farlo sentire ancora peggio – Sii chiaro: cosa desideri? –Il cazzo del giovane iniziò una vergognosa parabola discendente, che eccitò profondamente la libido di Melania.- Vuoi mettermelo in bocca? – disse lei con un espressione grave – è questo che vuoi? E ti sembra una richiesta educata? –Nicola non riusciva a profferire parola, ma il suo membro riprese vigore, mentre arrapava, immaginando quello che sarebbe potuto accadere ... se solo lei avesse voluto.- Avvicinati, adesso. – disse la ragazza.Cera molta luce e lei ne approfittò per studiare e ...