1. Mai dire "mai più..." (prima parte)


    Data: 13/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: ghibellino, Fonte: Annunci69

    ... che volesse prendere tempo per riflettere, prima di rispondere. Sorseggiò lentamente, appoggiò il bicchiere sul basso tavolo di fronte a noi, accanto al monitor. Si decise a rispondermi dopo un lungo silenzio che mi aveva lasciato sconcertato. Con voce bassa e un po’ incerta, senza guardarmi, con la testa bassa a fissarsi le mani che si stropicciavano nervose:
    
    - Credo di poterti considerare un amico, anzi di più: un complice. Ti faccio una confidenza intima. Molto intima, a costo di sembrare sciocco, o disperato, o non so cosa.-
    
    Si girò verso di me e indicandomi il monitor di fronte a noi, con voce ferma affermò:
    
    - Quella è la donna con cui consumo le mie spettacolari erezioni.-
    
    Alla mia espressione perplessa sorrise e continuò:
    
    - Finora non ho mai avuto il coraggio di propormi a una donna, nemmeno a una prostituta. Ma in fondo nemmeno mi interessa tanto, anche se a volte il rimpianto di entrare dentro una fica calda e bagnata si fa sentire. Ma quello che più mi rende appagato è la sensazione di sentire ancora il mio cazzo duro, che tira, che si erge. Questo piccolo cazzetto moscio e inerte che miracolosamente per un’ora, un’ora e mezzo torna in vita.-
    
    Riprese il calice e bevve d’un fiato il vinsanto rimasto. Lo imitai e svuotai anch’io il mio bicchiere. Ci guardammo in silenzio per qualche attimo. Il vinsanto stava facendo egregiamente il suo mestiere di facilitatore di confidenze.
    
    - Mi stai dicendo che dopo esserti procurato un’erezione ti limiti ...
    ... a masturbarti guardando del porno su internet? - domandai.
    
    - Mi faccio delle lunghe e appaganti masturbazioni connesso a internet. Alterno video porno a racconti erotici, che ho sempre trovato molto stimolanti quando sono ben scritti. In genere concludo la sega in compagnia di qualcuno in connessione su una chatroulette.-
    
    - Cos’è la chatruolette?-
    
    - Se non la conosci faccio prima a mostrartela che a spiegartela.-
    
    Mentre lo diceva alzò il coperchio del portatile posto sul basso tavolo di fronte a noi. Contemporaneamente si illuminò anche il monitor collegato. Attivò la connessione, digitò qualcosa sulla tastiera, cliccò il mouse e sul monitor apparve un sito. Inclinò di quarantacinque gradi verso il basso il coperchio del portatile. Sul monitor apparvero due finestre: in una c’era l’immagine di noi due seduti, con il volto fuori quadro; sull’altra scorrevano le immagini di altre persone collegate. Qualcuno guardava in videocamera a volto scoperto, ma la maggior parte delle inquadrature mostrava cazzi di ogni forma e dimensione, languidamente accarezzati dalla mano del proprietario. Sporadicamente compariva un volto femminile o un seno semicoperto. Le immagini scorrevano molto rapidamente, non rappresentavamo per l’eventuale interlocutore un soggetto interessante su cui soffermarsi. Ad un tratto comparve un grande seno maturo che riempiva completamente la finestra e invece di scomparire rapidamente si trattenne su di noi. Dallo schermo ci giunse una roca voce ...
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