I primi venticinque anni
Data: 14/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: fiordinorma
... da non accorgersi di essere spiati. Io e la mia amichetta, ricordo che facemmo dei commenti, ridacchiando sulle misure, allora modeste dei ragazzi, inevitabile fummo scoperte e fuggimmo via, ma riconosciute dai ragazzi sicuramente. Iniziò tra noi donnine e i tre, una sorte di corteggiamento che a breve tempo ci portò a condividere con loro le scappatelle nel boschetto. Avevamo, ciascuna di noi una preferenza, io per Stefano, e Chiara per Andrea, rimaneva scoperto Marco, per il quale si profilava l'astinenza, ma su pressione degli altri acconsentimmo a non lasciarlo fuori, per non essere ricattate. Mi viene in mente, anche ora che scrivo, piacevolmente quei momenti, perchè poi su di essi si sviluppa gradualmente nel tempo la sessualità futura con tutti i tabù o le libertà che ciascuna sente dentro. Di fatto, allora ci recammo nel boschetto, dopo un bel pò che i ragazzi stavano lì, temevano che non andassimo. L'inizio fù disastroso, nessuno prendeva l'iniziativa, tutti presi dalla timidezza, noi poi, stavamo a testa bassa, aspettando che fossero i maschietti a cominciare, finalmente Marco, che per noi non ci doveva stare lì, tirò fuori dai pantaloni l'uccello già duro, e se lo menava davanti a noi. Gli altri due, sembravano mummie pietrificate, e quando Marco mi chiese di toccarglielo, io lo feci, senza stringerlo nella mano, al tatto mi sembrò duro e morbido allo stesso modo, caldo, poi ritrassi la mano. Incoraggiati, anche gli altri due lo tirarono fuori belli duri e ...
... tosti, ovviamente io che ero invaghita di Stefano glielo presi in mano senza che me lo chiedesse, così fece Chiara, Marco se lo menava da solo. Tirammo una sega ai due ragazzi, facendoli venire nelle nostre mani, purtroppo Marco fù costretto a servirsi da solo, poverino. Le volte successive, per volere dei nostri fidanzatini a turno, masturbavamo anche Marco, che peraltro c'è l'aveva più grosso. Una cosa tira l'altra, e finì che anche noi, io e Chiara ci facemmo vedere in mutandina, ricordo che portavo quelle a fiorellini, adatte alle bambine, ovviamente del reggiseno non se ne parlava. Quando Stefano mi chiese di mostrargli la passerina, non ebbi nulla in contrario a farlo, anche se me la vedevano gli altri due maschietti, mentre Chiara si oppose, io abbassai la mutandina e mostrai il mio sesso giovane parzialmente implume, pochi peli, soltanto sul pube, Non sò cosa prese a Chiara, non volle più masturbare il suo fidanzato e disse di voler andare via, non ci fù verso di trattenerla e così io e lei andammo via, rimanendo i ragazzi a segarsi da soli. La mia amichetta mi disse che non dovevo mostrare la passerina, perchè poi si può rimanere incinta, glielo aveva detto la sua mamma, io non ero convinta di questo, anche la mia mamma mi diceva di stare attenta e di evitare rapporti intimi, solo bacini mi diceva...! Comunque persi la mia amichetta, che preferì non venire più con noi nel boschetto. I tre ragazzi s'erano concentrati su di me, chiedendomi di convincere Chiara, lo feci ma ...