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Fuga dalla stireria
Data: 16/10/2018, Categorie: Sensazioni Etero Autore: maestrodicolori, Fonte: RaccontiMilu
... squadrandomi le grosse tette e finendo con lo sguardo puntato sul triangolo di peli neri sull'inguine."Cosa vuoi che faccia?" domandai remissiva e indifesa, cercando di pensare a Valon e ai soldi."Potresti iniziare con un bel pompino." Disse con un sorriso spregevole calandosi i pantaloni.Attraverso le mutande si notava l'erezione dell'uomo e purtroppo non solo quella. Infatti, sebbene fossero state di colore bianco, erano decisamente sporche e avevano assunto un colorito giallognolo."Dai cosa aspetti? Succhiamelo brutta troia!" intimò volgarmente.Valon ancora non si vedeva così dovevo piegarmi agli eventi. Mi chinai davanti a lui e lentamente, sia per perdere altro tempo sia perchè disgustata da ciò che stavo per compiere, gli sfilai le mutande."Ti piace eh, succhiacazzi!""E' bellissimo!" mentii osservandolo con ribrezzo.Era più largo che lungo, con un forte odore acre e due enormi coglioni penzolanti. 'Fai in fretta Valon!' supplicai tra me e me prendendolo in mano e studiandolo mentre lo masturbavo. La cappella violacea sembrava enorme. Visto che tergiversavo fu Marco a dare l'input afferrando la mia testa e portandola contro l'erezione."Prendilo in bocca!" mi spinse la testa.Obbedii a malincuore e aprii la bocca per accoglierlo chiudendo gli occhi per non vedere."Ah va bene..........va bene........." esclamò quando cominciai a spompinarlo.Mi aveva riempito la bocca e, se l'odore era cattivo, il sapore era nauseabondo. Ciò nonostante continuai a succhiarlo per la felicità ...
... del padrone."Guardami mentre lo succhi. Voglio che mi guardi e sorridi felice!" ordinò facendo scorrere le dita tra i capelli.Continuando a succhiarlo alzai gli occhi sul suo viso, sorridendo con espressione felice. Presi a leccargli la cappella sempre con lo sguardo fisso nel suo. Sapevo che lo stavo facendo letteralmente impazzire."Brava troia, brava troia!" esclamò con il viso stravolto dal piacere.'Dove cazzo sei Valon?' pensai furiosa lappando automaticamente il pene."Alzati alzati!" sbottò all'improvviso Marco tirandomi su per i capelli.Sorpresa e dolorante mi alzai in piedi."Presto girati che sto per venire!" rantolò facendomi voltare e spingendomi verso il basso la schiena in modo che assumessi la posizione della pecorina."Oh, che bel culo!" affermò sbuffando, poggiando le mani sulle chiappe e palpandole senza ritegno.Io mi limitavo a restare passiva, subendo lascivamente le sue attenzioni. Mi irrigidii soltanto quando sentii le sue dita accarezzarmi la fica, stimolandomi il clitoride. In realtà mi sfuggì pure un singulto di tristezza che fu interpretato da Marco come di piacere."Ti piace, eh maiala!" esclamò trionfante penetrandomi la passera con le dita "Però non è questo il buco in cui voglio entrare!" aggiunse poi sfiorandomi l'ano con il pollice."No, nel culo no!" mi opposi indignata.Mi stavo girando verso di lui quando lo vidi stramazzare al suolo privo di sensi."Stai bene?" domandò preoccupato Valon abbracciandomi dopo aver colpito Marco."Ora sì........ora sì!" ...