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Da geloso a schiavetto 15
Data: 16/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987
Quando mi tolse la benda, gli altri erano scomparsi, Rodolfo mi fece fare una bella doccia e mi aiutò a rivestirmi dopo avermi rimesso personalmente il cetriolo che entrava cosi facilmente da farmi temere di perderlo per strada. Ebbi appena il tempo di sedermi sulla panchina che arrivarono gli altri. Veronica e Monica erano molto rosse in viso e capii che erano state oggetto delle attenzioni dei miei amici. Sorrisi dentro di me pensando che qualsiasi cosa avessero fatto era niente in confronto a me. Veronica mi dette un bacino (colpevole) e mi prese per braccio mentre entravamo nel ristorante raccontandomi: “abbiamo camminato quasi sempre col sedere di fuori mentre i nostri amici ci toccavano e mi hanno infilato il vibratore di Monica nel sedere, l’ho tenuto fino a poco fa” E mentre raccontava stringeva le cosce piena di eccitazione e mi guardava per vedere se fossi geloso. Io invece approfittando del fatto che ci eravamo seduti a un tavolino da due un po’ separati dal resto della classe e del fatto che Rodolfo si era avvicinato a me con la scusa di sistemare le posate io dissi piano ma facendo si che entrambi sentissero: “salve, lo sa che la mia amica è senza mutande?” Mentre lui si girava sbalordito e lei diventava viola sollevai la gonnellina mostrandogli che dicevo il vero. Lei era così imbarazzata che non riusciva neanche a fulminarmi con lo sguardo ed io impietoso continuai: “si fidi di me, fa un po’ la ritrosa ma se la ...
... porta in bagno e glielo fa vedere, lei non resisterà e glielo succhierà con passione” Mentre la bocca di Veronica si spalancava dallo stupore ed il davanti dei pantaloni di Rodolfo cresceva a vista d’occhio, le indicai il bagno dove avevo avuto l’ultima avventura e lei spronata da un pizzicotto che le detti su una natica si alzò come un automa anche per l’incapacità di sopportare ulteriormente lo sguardo stupito ed allupato del cameriere, incamminandosi in quella direzione e lanciandomi uno sguardo disperato seguita da Rodolfo che non credeva ai suoi occhi. Prima che lui si allontanasse aggiunsi: “davanti è vergine ma dietro……..” I miei padroncini e Monica osservavano la scena ma credo che non poterono pensare altro che Veronica avesse chiesto al cameriere dove fosse il bagno. Dopo una decina di minuti tornò evidentemente stravolta e mentre si sedeva mi sibilò: “sei uno stronzo!!” “vorresti dirmi che non ti è piaciuto?” “io…no…non è quello…” “e allora cosa? Sono sicuro che ti ho fatto impazzire dall’eccitazione e che ti sei gustata un bel cazzone saporito…..anzi fai meno scene e raccontami cosa ti ha fatto fare” “mi….ha fatto inginocchiare…e ha tirato fuori un uccello scurissimo e grande….” “e te che hai fatto?” “non sapevo cosa fare ma lui lo ha appoggiato alla mia bocca e poi spingeva dietro la testa” “e te hai aperto la bocca alla fine vero?” “si” lo disse con gli occhi bassi dalla vergogna “però ti è piaciuto succhiarlo ...