Da geloso a schiavetto 15 - Racconti Erotici

Da geloso a schiavetto 15

... vero?”

“….si…..”

“dai…racconta …e poi?”

“….era molto forte il suo sapore….”

“…ma ti piaceva…..”

“ti ho messo in grandissimo imbarazzo, ma l’ho fatto apposta, sono sicuro che ti sei eccitata da impazzire”

“si..è vero…ma che spavento mi hai fatto prendere, credevo di morire….”

“e quella bella cappellona scura ti è piaciuta?”

“si….era scurissima……ma ……come lo sai?...Allora gliel’hai già visto!!??”

“certo cara dopo ti racconto tutto, ora vai avanti…”

Mi stavo rendendo conto che essendo uno schiavo perfetto, potevo essere anche un padrone perfetto perché sapevo esattamente cosa pensava la mia vittima…

“…si…poi lo ha tirato fuori e mi ha fatto girare e me l’ha appoggiato sul sederino, io avevo tanta paura, ho provato a dirgli di non farlo, ma lui non ha sentito ragioni e me lo ha infilato tutto fino in fondo all’improvviso…facendomi male”

“tanto male?”

“No…un pochino”

“ma io ti conosco bene ormai, lo so che se ti ha fatto un po’ male ti è piaciuto ancora di più……”

“…ma come……? Come lo sai?”

“perché siamo uguali le dissi infilandole un dito nel culino che trovai morbidissimo ed accogliente mentre lei sussultava dal piacere….

“ooohhhh…poi mi ha chiesto dove volevo che venisse…..”

“ e te?”

“ho detto…..in bocca….”

“che zoccoletta che sei….”

“ma no!! Non sapevo dove pulirmi dopo, se mi veniva dietro…..!!”

“ahahaha! Sei uguale a me!!!”

La baciai sentendo il sapore inconfondibile di Rodolfo, poi le raccontai tutto ...

... quello che mi era successo anche se istintivamente saltai tutta la parte del prof di ginnastica che tra l’altro non ci mollava mai con lo sguardo.

Alla fine del racconto la sua eccitazione era enorme (anche la mia devo dire): le piaceva troppo immaginarmi sottomesso da tre uomini.

Il pranzo fu un supplizio perché nonostante la stanchezza per tutto quello che avevo fatto, l’eccitazione era risalita a livelli incredibili.

Rodolfo ci portò il dolce dicendoci piano piano:

“il vostro è particolare, con i complimenti dello chef”

Ci accorgemmo che il budino era ricoperto da qualcosa che poteva essere una cosa sola e quando lo assaggiammo presi dai brividi per il sapore forte, avemmo la conferma che l’avessero ricoperto di sperma.

Veronica sconvolta da tutte quelle emozioni serrò le gambe e la vidi contrarsi in un orgasmo spontaneo mentre io riuscii a controllarmi per un pelo.

Come ciliegina sulla torta arrivò, un messaggino di Mirko:

“E’ simpatico il prof di ginnastica?”

Allora capii tutto: sapeva già tutto quando era venuto da me alla panchina….

Intanto ne arrivò un altro:

“adesso sei pronto per me, stasera ti voglio inculare”

Il pensiero di quel pitone dentro di me mi spaventava a morte, ma sentivo anche una insana voglia di essere slabbrato da quell’attrezzo disumano……

Però dovevo avere anche la mia rivincita e dopo un lungo scambio di sms, l’avevo ideata perfettamente.

Veronica mi vedeva impegnato a scrivere e volle sapere….

“stasera credo ...