1. NON E' UN DRAMMA


    Data: 18/10/2018, Categorie: Etero Autore: Browserfast

    ... si era incazzata.Non che le cose andassero sempre così, intendiamoci. Soprattutto da quando avevamo smesso di studiare insieme (scelta sua, per inciso) le cose si erano un po� rasserenate. Quando la sera ci vedevamo stavamo bene insieme. Se si poteva si scopava, un po� dove la situazione lo permetteva. Una volta anche nel suo ascensore.Laura era una ragazza davvero bella. Ancora oggi è una bella donna. Non la vedo da tanto tempo ma ho potuto vedere le sue foto più recenti su Facebook. Un bel viso con occhi intelligenti e per il resto la normalità e regolarità fatta corpo.Era soprattutto una ragazza sessualmente in ebollizione:- Roberto � mi aveva detto un giorno � mi masturbo tantissimo, penso a te e voglio stare con te.A quel tempo dire �voglio scopare con te� era forse considerato un po� troppo hard nel nostro ambiente. Ma il concetto era quello.Tuttavia, lo ripeto, quella mattina sentivo che c�era qualcosa che non andava. Ma non sapevo cosa.L�esame andò bene, naturalmente.Me la ricordo mezz�ora dopo, nella cucina di casa mia inondata dal sole: indossava un vestitino di garza lilla, con le spalline, discretamente trasparente, soprattutto controluce.Sotto porta una t-shirt bianca, il reggiseno non lo indossa mai. Le chiedo di toglierla, mi piace saperla nuda sotto quel vestito sottile. Lei resiste un po' ma poi mi accontenta.Mangiamo, lasciamo i piatti sul tavolo, andiamo in camera mia. Metto su un disco dei Police, le mi aspetta a gambe incrociate sul mio letto. Lo ...
    ... sguardo si è fatto duro, è uno sguardo che non le appartiene.Tutti i miei dubbi si riaffacciano istantaneamente:- Cosa c'è, Laure'?- Ieri sera non sono rimasta a casa, sono uscita con Marco (diciamo che si chiama Marco, sinceramente il nome lo dimenticai dopo cinque minuti). Sono stata con lui.Rimango in silenzio guardandola. Ho le mascelle serrate, ma sto cercando di capire cosa mi stia facendo incazzare in quel momento.- Ho fatto la puttana, ti ho tradito. Prendimi a schiaffi, no?Non avevo mai preso a schiaffi una ragazza prima, non l'ho mai fatto poi. E non l'ho fatto nemmeno quella volta, anche se la mano era un po' già scattata. Uno scatto pieno lo fanno invece le mie gambe: vado in cucina a bere un bicchiere d'acqua e, mentre bevo, capisco cosa mi ha fatto montare questa rabbia animale che sento addosso. Non è il tradimento, è la cattiveria che ho sentito nella sua voce. Gratuita, ingiusta.Torno in camera mia quasi di corsa. Laura è sdraiata sul letto, con le spalle appoggiate alla testiera. Lo sguardo deve rivelare il mio stato d'animo, perché nei suoi occhi leggo un po' di allarme.La afferro per le caviglie e la metto completamente distesa, il vestito si rialza e scopre un po' di cosce.Ma non sono le sue belle cosce che mi interessano: sempre afferrandola per le caviglie la giro rudemente, le alzo il vestito fin sopra il sedere e le tiro giù con rabbia le mutandine, fino a poco sopra il ginocchio. Ho sentito il tessuto cedere, probabilmente le ho danneggiate, ma non me ne ...