1. NON E' UN DRAMMA


    Data: 18/10/2018, Categorie: Etero Autore: Browserfast

    ... frega nulla.Mi abbasso i pantaloni e le salgo sopra la schiena, senza dire una parola. La schiaccio tenendola ferma, bloccando i suoi deboli tentativi di ribellione. Anche lei non dice una parola, si limita a dibattersi un po�.La mia erezione era già in arrivo. Adesso, se non è piena, è comunque sufficiente. Mi porto una mano al cazzo e lo spingo nel solco delle sue natiche, finché non trovo ciò che cerco.- No! Così mi inculi!Non le rispondo nemmeno. Cosa dovrei risponderle? Che è esattamente ciò che intendo fare?Non è la prima volta che faccio sesso anale, ma con lei non è mai successo. Una sera mi aveva confessato che da bambina suo fratello l�aveva sodomizzata un paio di volte, finché lei non aveva trovato il coraggio di minacciarlo di dire tutto ai genitori. Il racconto mi aveva lasciato un po� perplesso, e non ho mai saputo se crederle o no. In parte ho sempre pensato che me l�avesse detto per rendersi in qualche modo interessante ai miei occhi. Questo comunque mi aveva convinto a non chiederle mai sesso anale, cosa che con altre ragazze mi era stato � con più o meno voglia � concesso.Ma adesso, del fratello, non è che mi importi un granché. Non so nemmeno io perché ho voglia di incularla, quel che conta è che lo sto facendo.Lo sento proprio il mio cazzo duro che apre quel buchino e le dilania il retto. Fa male persino a me.Lei si volta a guardarmi, negli occhi ha stupore, disperazione, dolore. Tenta inutilmente di allontanare il mio bacino con una mano. Sento i suoi ...
    ... gemiti a denti stretti, i suoi due o tre �no� urlati, vedo la sua schiena che si inarca e la testa rovesciata all�indietro.Poi, un�immagine che non ho più dimenticato: Laura smette di dire no e tuffa la testa a mordere il cuscino, rantolando ferocemente. Più tardi troverò un buco nella federa. Le sua mani stringono lo stesso guanciale con le nocche che diventano subito bianche. Il suo corpo si contorce, il bacino scatta ora a destra ora a sinistra, come per liberarsi di me.L�ultimo grido � soffocato ma ferino � lo emette quando con un ultimo affondo arrivo fino a dove posso arrivare, ormai ben piantato dentro il suo intestino. Lo sento anche io, fine corsa. Il suo canale rettale stringe il mio cazzo, adesso al massimo dell�erezione.- Sì, ti inculo � le dico adesso, rispondendo alla sua domanda di qualche secondo prima.Lei muove la testa serrando il cuscino tra i denti. La muove avanti e indietro, non ho mai capito se volesse dire sì.Avanti e indietro allora inizio a farlo io. Dapprima impercettibilmente, poi sempre più forte. Alla fine quasi portando il cazzo fuori dal suo buco per poi riaffondare fino in fondo. Laura è ormai allargata, è un tunnel bagnato che a ogni mia spinta lancia un ululato roco e soffocato sul cuscino. Mi sollevo sulle braccia con il suo sedere incollato al mio bacino, mi sento libero nella mia percussione, mi sento libero di punirla.Quanto tempo così? Non saprei, minuti. Probabilmente più vicini ai dieci che ai cinque. Lo sento dal sudore che mi cola ...