Un fine settimana en femme: venerdì - Racconti Erotici

Un fine settimana en femme: venerdì

Ho vissuto per lavoro 6 anni in una capitale europea, quasi sempre “en femme”. Avevo un bell’appartamentino in un quartiere residenziale ed elegante, lì ricevevo i miei molti amanti, con tutta la possibile discrezione. Nel mio appartamentino vivo sempre così, da femmina. Alcune volte decido di passare un intero fine settimana come Angie, quindi la trasformazione in femmina è da venerdì pomeriggio fino a domenica sera: sempre femmina, sempre attenta alla mia particolare femminilità in tutti i dettagli. La cosa si concretizzava poi nel ricevere gli amanti, i “clienti”, su appuntamento, come una …. prostituta.

Sola nel mio appartamentino son sempre nuda con sopra una sottoveste (di raso nero) o, se freddo, una maglia di lana scollata e sbracciata, e corta fin sopra le ginocchia. Ai piedi zeppe di sughero a piattaforma, rosse, aperte in punta e con tacco da 10 cm, comode e silenziose sul parquet di legno.

Il mio pc è sempre connesso su due siti di incontri, inoltre giungono sms in risposta ad annunci. Mi organizzo per accontentare più maschi possibile. Vado quindi prendendo gli appuntamenti ed organizzando il fine settimana da venerdì sera a sabato pomeriggio e sera, e domenica pomeriggio e sera.

Venerdì

Quel venerdì sono quindi tornata a casa dal lavoro verso le 5 pm. Ho cominciato subito a prepararmi, il primo appuntamento ce l'avevo alle 7 pm.

Prepararmi significa dedicare un’ora circa alla trasformazione in Angie in un crescendo di eccitazione: mi spoglio ...

... nuda, faccio un lungo clistere per lavarmi bene dentro; poi rasatura del viso con lametta per poi finire con rasoio elettrico fino ad avere una pelle liscia liscia; quindi controllo la depilazione delle gambe, del pube, dei glutei e della mia figa anale; finalmente metto abbondante crema fluida dappertutto, anche dentro la figa anale. A questo punto inserisco il mio butt plug da 8 cm di diametro per mantenere dilatata la figa mentre mi trucco.

Il trucco: passo il fondo tinta coprente (kryolan), la cipria, il fard, poi mi dedico agli occhi. Il trucco degli occhi è quello che più mi eccita: coloro con beige chiaro o bianco le palpebre, quindi nero in basso sulla palpebra a sfumare verso il lato esterno. Quindi definisco con un rigo nero sopra le ciglia sopra e sotto. Passo quindi la matita nera per definire le sopracciglia. E finalmente mi dedico al rimmel sulle ciglia che diventano lunghe e gli occhi acquisiscono un brillio da cerbiatta che mi eccita tantissimo. Passo alle labbra: rigo con matita rossa o più scuro a marcare il contorno, quindi rosso corallo finché non ho delle belle labbra carnose, mmmm… Quindi metto le calze (autoreggenti), il vestito o guêpière che ho scelto, in funzione dell’amante che verrà: più elegante o più sexy; più signora o più puttana. Per finire indosso la parrucca corta a caschetto (castano chiaro, di solito), mi pettino, spruzzo abbondante profumo: mi piace quello un po’ forte di tipo orientale. A questo punto tolgo il butt plug e metto il gel ...