1. Un fine settimana en femme: venerdì


    Data: 19/10/2018, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... Viene spesso, quasi tutte le settimane. Gli piaccio e mi vuole sexy. Per lui ho messo un mini abito in pizzo nero velato, sopra le calze nere e perizoma nero, scarpe di vernice nera con tacco da 10 cm. So che lui si ecciterà al vedermi, e così è. Come sempre entra, io mi siedo sul sofà, lui slacciandosi i pantaloni lo tira fuori già duro, però prima mi fa inalare popper. Gli piace sentirmi eccitata col cazzo in bocca. Ha un bel cazzo Bernard, ben fatto anche se non grossissimo (5 cm di diametro per 12 cm). Mi fa spompinare a lungo guardandomi con soddisfazione, mentre si toglie la camicia, pantaloni e tutto il resto. Poi mi accompagna sul letto. È di poche parole Bernard, autoritario però gentile. Sul letto mi metto a pecorina, lubrifico la figa, Bernard è nudo e mi prende così, lui in piedi dietro di me ed io a pecorina con le spalle quasi a toccare il letto: la mia figa aperta è tutta per lui. Sono lunghe cavalcate, di al meno mezz’ora. Bernard mi manda in estasi provocando molteplici orgasmi alla mia figa anale. Urlo come una pazza incurante dei vicini, lui mi sculaccia come un fantino con la sua cavalla dicendomi di non urlare così forte. Ogni tanto lubrifica ed io, ad occhi chiusi, mi perdo sotto i suoi colpi e la mia figa è aperta e tutta per lui, e lui lo sa: entra ed esce, ora dolcemente ora violento, fino in fondo. Inaliamo tutti e due popper eccitati. Io mi rilasso, gemo, caccio urletti di godimento: “sì tesoro, continua non ti fermare…., sí così forte, mmmm amore ...
    ... che maschio sei…. Sei il mio uomo ed io sono tutta tua….”. Caccio urletti da femmina per i molteplici orgasmi e per l’emozione dei popper. Dura a lungo Bernard e, quando sta per venire, si leva il preservativo sbattendomi il cazzo in bocca per farmi bere il suo nettare. A questo punto io mi sento appagata, con le labbra rilassate e carnose stringo leggermente il pene salendo dal fondo verso la punta per assaporare le ultime gocce di sperma, ma senza toccare la cappella ancora troppo sensibile. Mi dilungo ad occhi chiusi assaporando Bernard. Poi lo lascio andare in bagno. Mi rassetto e “Ciao tesoro a presto”.
    
    Sono le 10,30pm, ho fame e penso di aver finito per stasera, però no. Arriva un sms di Roby: “troia vengo alle 11,30”. Sempre troppo gentile Roby. Ma a lui non posso dire di no.
    
    Roby è un bel giovane italiano, gestisce una pizzeria ed arriva la sera che vuole lui e quando chiude. Cioè dopo le 11. Sa che non so dire di no al suo cazzone cavallino! Per Roby creo un ambiente con luci basse come piacciono a lui, non parla molto, entra e si sdraia sul letto con le ginocchia di fuori e piedi poggiati per terra. Apro i pantaloni e libero un cazzone di 8 cm di diametro per 30! È una bellezza vederlo ed ogni volta non posso fare meno di esclamare: “oh tesoro ...!”. Non è facile succhiarlo, lo prendo finché posso dalla punta, lo lecco tutto dai testicoli e su fino al glande , lo assaporo, lo gusto senza perdere uno di questi bellissimi minuti che Roby mi concede. Vorrei che ...