1. Il suono della neve


    Data: 19/10/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: xilia82, Fonte: RaccontiMilu

    Il suono della neve***La neve si appoggia in silenzio sulla mia pelle. Mi incanto a fissare la perfezione geometrica dei cristalli di ghiaccio sul mio seno. Ognuno di essi protrae ancora la sua esistenza su di me per pochi istanti, poi il mio calore inevitabilmente lo fonde. Una goccia gelata scivola sul mio capezzolo e vi rimane sospesa.Non riesce però ad aver il tempo per precipitare: la tua mano mi afferra il petto, bramosa...***Mi piace lasciarti camminare nuda, quando è inverno, sul terreno soffice e candido, per la neve appena scesa.Vederti libera da ogni condizionamento alimenta le mie fantasie infinite. Questo penso, mentre strizzo il capezzolo, decorato da fiocchi raccolti attorno alla punta.Segui le mie dita con gli occhi e con le labbra, che si increspano di un mescolio di dolore e piacere, per le attenzioni ricevute.Liquefatto il velo sotto pollice ed indice, per la pressione, dolce ma presente, ruoto con le stesse dita l'estremità del seno, per accendere il tuo desiderio.Ti accendo: un gioiello che prende vita.Ma sono ingordo e raccolgo in terra una manciata di neve fresca, appena caduta.La sfioro sul tuo sesso bollente; le labbra, assetate, la consumano man mano che la premo dentro.Mi bagni di te e dei fiocchi fusi dal tuo desiderio dirompente.Entro dentro con un dito, per sentire il clito turgido per il frigore; due, tre, quattro. La mia mano è dentro di te.Ecco, ora la muovo dentro la tua carne, violando il ventre che non mi lascia uscire. Mi stringi ...
    ... impudica, assaporando i miei pensieri, intuendo cosa potrei farti vivere.Le fantasie, come raggi di sole, irrompono improvvise e reali.Adesso uso i denti, solleticando di nuovo i capezzoli, uno per volta. Aumentando il ritmo e l'intensità, alterando il tuo respiro.Lenti morsi che alimentano un pensiero...***Ora ho capito cosa intendevi con fiamme e gelo.Ora so cosa significa bruciare di freddo piacere e sentire in corpo un fluido caldo che combatte l'assideramento della carne.O forse non si tratta di un combattimento. È un amplesso. Energia rovente che si salda alla ghiacciata materia.Tremo intimamente surriscaldata. Rabbrividisco di caldo languore.Ora non fermarti. Mordimi ancora, balbetto. Adoro questo lieve dolore che pizzica la mia eccitazione...***I morsi si fanno audaci e decisi, intenti a strapparti ogni sensazione dalla gola. Ascoltare il suono delle emozioni è decisamente appagante.Nessuno, in piena valle imbiancata, potrà udire il piacere mescolato al dolore, gocciolare dalle labbra e farsi, indecentemente, mugolio.Così pensavi, così credevi, lasciandoti andare in preda alle emozioni, invece di soccombere al controllo della solita quotidiana razionalità.Decido di bendarti, per aumentare la tua percezione del mio volerti guidare senza lasciarti spazio per anticipare le mie mosse.Solo un velo rosso, calato sugli occhi, a contrasto del tuo corpo nudo.Osservo dove ho lasciato il segno del mio impeto: le sfumature violacee incise dai miei denti, contrastanti con la pelle ...
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