1. Il suono della neve


    Data: 19/10/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: xilia82

    ... di veder venir meno l'oggetto dei tuoi desideri, perché ormai sono esauditi, sei capace di qualsiasi cosa?Giro la testa e ti guardo, consapevole della mia espressione implorante.***Agnello per Lupo. Questo sei adesso.Annusi il mio manifesto desiderio di sbranarti senza alcuna inibizione, guardandomi negli occhi.Il mio sadismo, la mia passione per emozioni alimentate dal piacere mescolato al dolore esce prorompente.Ti propongo un ruolo definitivo, netto, chiaro. Appartenermi senza alcun limite, diventare la mia schiava.Per farlo uso un pennarello indelebile e comincio a scriverlo sulla tua carne.Usando epiteti e sinonimi consoni a quanto rappresenti per me.Disegno frecce ed altri simboli, per evidenziare tue qualità che ho toccato con mano o altre di cui sarebbe opportuno approfondire.Decido di condividere con te i miei pensieri, renderti partecipe di quello che vivrai al mio fianco, ma è presto per parlarne; utilizzo quanto ho portato in un borsone, che avevo lasciato vicino in terra.Caviglie e polsi, repentinamente, si trovano avvinti da cinte di cuoio fermate da una fibbia di acciaio lucido.I moschettoni scattano per bloccare ogni tuo movimento inadeguato e fermano a due a due gli arti, offerti remissivamente.Ecco, ora sei, pienamente a disposizione, deliziosamente complice nella situazione creatasi."Alzati", ti dico ed aggiungo deciso, "sali in auto". Ti indico il portellone posteriore, già spalancato, dove prendere posto, in una posa rannicchiata e decisamente scomoda ...
    ... per un viaggio di cui non conosci la destinazione.Un sorriso sale sulle mie labbra, quanto accadrà sarà decisamente inconsueto per la tua mente, ma so che appagherà la tua ingordigia di emozioni.***Sai che lo farò.Vuoi approfittare del mio sentir piacere procurandotene, a qualunque costo, disposta perfino a subire per accendere la tua eccitazione, fino al paradosso di un godimento ottenuto soffrendo. E io te lo lascerò fare, vittima e complice di questa terrena passione: intima e profonda pena, sentimento intenso in grado di dominare la volontà, puro desiderio sessuale.Cammino ai piccoli passi cui sono costretta fin contro al paraurti. Mi siedo sgraziata nel vano, sollevo le gambe portandole all'interno e cercando di aiutarmi con le braccia legate chino testa e spalle per incastrarmi nell'angusto spazio, assumendo un'esasperata posizione fetale, troppo contratta per definirsi naturale.Sporgenze dure e spigolose premute contro la mia pelle striata d'inchiostro rendono la posizione ancor meno sopportabile.E ho ancora freddo.La tua ombra si avvicina. Chiudo gli occhi un secondo prima del tonfo metallico.Li riapro, ma il buio non scompare.Un brivido mi attraversa la schiena incurvata.Ti sento aprire lo sportello. Il tuo peso inclina lievemente l'assetto. Richiudi.Il motore si avvia e una bassa vibrazione mi pervade, sovrapponendosi al tremore che ho e non riesco a placare.Ci avviamo, con un leggero sobbalzo. E mentre il mio corpo nudo e umiliato durante il moto sussulta e preme ...