1. Il divano


    Data: 22/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: overbsx

    ... girava nella mia direzione sorridendo. Quel ragazzo mi intrigava, non avevo mai avuto interesse per i neri; ma il suo sorriso, il suo fisico scolpito mi facevano venire pensieri ….. Mi ritrovai con il cazzo in tiro, e decisi che era il momento di fare un bagno prima che il fratellino sporgesse dal minuscolo slippino che indossavo.
    
    Ritornai al mio posto dopo circa 15 minuti, rimasi in piedi per asciugarmi un pochino al sole, con lo sguardo cercavo di vedere dove fosse il ragazzo, guardavo tra le sdraio, poi lo vidi al lato del capanno, CAZZO! era in piedi di spalle ed aveva i pantaloni della tuta abbassati sin sotto al culo. Dalla posizione compresi che stesse pisciando, e compresi anche che non indossava mutandine. Guardavo quel culetto alto, sporgente, i fianchi stretti, sembrava il culo di una femmina di colore, come quelle che si vedono sulle riviste porno. Ero imbambolato a guardarlo e non mi resi conto che aveva girato la testa verso di me ed anche lui mi guardava mentre si sgrullava il cazzo. Mi ritrovai nuovamente in imbarazzo incrociando il suo sguardo, facevo la figura del guardone, ed oltretutto mi accorsi che il mio cazzo era in erezione. Pensai che lui stesse facendo una cosa del tutto naturale, i cattivi pensieri erano solo i miei. Mi distesi nuovamente a pancia in giù sul telo, e poggiando il mento sulle braccia incrociate continuavo a guardarlo; lui ora si era posizionato di lato, ed il porco si sgrullava con forza una mazza notevole, non riuscivo a vedere ...
    ... bene quella magnificenza per la velocità con cui muoveva la sua mano, compresi che si stava esibendo, ed aveva tutte le carte in regola per poterlo fare; finì di menarselo e di colpo rialzò la tuta rientrando nel capanno. Avevo il cazzo durissimo, avevo voglia di sborrare, sentivo il canale dell’uretra pieno, non sapevo se fosse sborra o piscio che volesse eruttare fuori. Volevo capire se il suo comportamento fosse stato naturale o mi avesse lanciato un messaggio. Decisi di mandare un messaggio, e quindi posizionai il costume tra le chiappe, sollevando il bacino in maniera che sporgesse un bel culo.
    
    Pensai che non potesse vedermi bene stando steso, quindi decisi di alzarmi in piedi dopo aver messo il costume quasi per intero tra le chiappe, mi girai come se stessi guardando il mare, in maniera che appena uscito dal capanno vedesse bene il mio culo. Dopo un pochino girai il capo per vedere se fosse uscito, e contemporaneamente mi lisciavo le chiappe. Eccolo il negretto ora è sotto la porta, ha in mano una bottiglia d’acqua, e dalla stessa beve a garganella, si lascia scivolare l’acqua in bocca e contemporaneamente dalla bocca scende su tutto il suo corpo. Ora ci guardiamo, lui col braccio si pulisce la bocca e la mano che regge la bottiglia si tende verso di me, è un invito, mi sta chiedendo se ho voglia di bere. Credo sia giunto il momento di capire se è possibile concludere, ora ho voglia, quel nero mi tira. Raccolgo lo zaino e mi dirigo verso il capanno; camminando non ...
«1234...7»