Un incontro, una cena e.......... - Racconti Erotici

Un incontro, una cena e..........

... lecca, succhia poi torna a leccare emettendo gemiti di piacere, mi afferra l'asta e inizia a segarmi mentre si riempie la bocca dei coglioni gonfi, poi si stacca per osservare il cazzo turgido che sta smanettando....mi sta facendo impazzire di piacere, fino a farmi perdere ogni cognizione...siamo chiusi in ascensore.

Si allontana per appoggiarsi ancora alla parete, la gonna completamente sollevata fino ai fianchi, le gambe aperte inguainate nelle autoreggenti nere, continua a sditalarsi come una troia infoiata:

- Leccami ! Sto per godere-

Mi inginocchio davanti a lei che si apre le labbra della figa per scoprire il clitoride gonfio, offrendomelo da succhiare, sta ansimando, rantolando eccitata, al punto che ho il timore che fuori ci possano sentire.

Poi improvvisamente mi allontana e un sospiro più simile ad un grugnito, accompagna gli schizzi dei suoi umori che mi bagnano le labbra facendomi provare la sensazione che mi stia pisciando in bocca. Ancora ansante mi si avvicina per leccarmi il viso e darmi la lingua in bocca, mentre con noncuranza ,riavvia l'ascensore.

La porta appena chiusa alle nostre spalle ,la spingo contro il muro, le

lingue si incontrano con bramosia, con voluttà, sento le sue

tette contro il mio petto, il suo bacino che preme contro il mio i respiri si

fanno affannosi ,le mani scendono lungo la schiena, sollevano la gonna e si riempiono delle sue

natiche nude, un mugolio di approvazione le sfugge sentendo il cazzo duro contro ...

... le cosce .

Mi inginocchio davanti a lei, tra le sue gambe ,tra le sue cosce, annuso come un animale il suo odore di femmina eccitata, è ancora fradicia dall'orgasmo appena avuto, affondo il viso e la lingua, la lecco in maniera oscena, si apre la figa come la più consumata delle troie.

Tormento il clitoride con la punta della lingua....lo sento gonfio, ho due dita dentro la figa e la scopo con le mani mentre la lecco...voglio farla sborrare ancora come una vacca , sollevo lo sguardo, si è sbottonata completamente la giacca del tailleur e si palpa le tette stringendosi i capezzoli tra le dita e l'espressione del suo viso mi fa impazzire. Le lecco con avidità la figa e il culo, come un animale,

ho la faccia umida sei tuoi umori,flette leggermente le gambe e mi spinge la testa quasi volesse farsi chiavare dalla mia lingua.

Ci liberiamo dei vestiti,la sbatto sul letto disteso su di lei continuo a

leccarla in maniera avida e oscena e contemporaneamente offro alla sua bocca il cazzo duro e le palle gonfie,sento la bocca che avvolge la cappella, la lingua che scende lungo l'uccello,più giù, poi risale tra i glutei, mi lecca il buco del culo mentre mi scappella il cazzo che sembra scoppiare....ci stiamo leccando e ansimiamo come due animali in calore.

Le lecco e le succhio il clitoride mentre le mie dita si infilano nel suo culo, sento che anche lei mi sta sfiorando tra le natiche ,continua a sbocchinarmi e mi penetra con un dito, sto provando sensazioni fino ad ora ...