Giorno di pioggia - Capitolo 1
Data: 23/10/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... confine dei miei boxer. Tutti i quindici centimetri spuntavano dal mio corpo che poteva non essere il più eccitante, ma avevo un bel cazzo. Abbastanza lungo, bello e spesso. Lo fissai mentre mi strofinavo un capezzolo senza capire perché lo stavo facendo. Non riuscivo a togliermi dalla testa l'immagine di Giorgio in mutande là fuori. E non potevo fare a meno di immaginare cosa c’era sotto la biancheria intima. Quanto era lungo? Era circonciso, come il mio, o no? Quanti peli pubici aveva? Di che colore era? Quanto erano grosse le sue palle? Avevo un milione di domande sul suo pene. Mi vennero facilmente ed il solo immaginarlo mi fece cedere le ginocchia. Mentre con una mano giocherellavo col mio capezzolo, cominciai lentamente a strofinare il mio uccello con l’altra mano. Chiusi gli occhi e mi lamentai piano in sollievo. Era cooosì bello.Ma poi mi fermai.Avevo il tempo di masturbarmi? Il mio cazzo era duro come una pietra e liquido pre seminale ne sgorgava... ma c’era un ragazzo da solo nella mia stanza che aveva bisogno di un amico.Borbottando tra di me, rimisi l’uccello nei boxer. Poi per essere certo che non formasse una tensione davanti a me, ne piegai la testa sotto la cintura elastica dei boxer e mi diressi verso la mia stanza.Quando arrivai trovai Giorgio... in piedi, timido, in mezzo alla stanza con indosso i boxer, le braccia dietro la schiena, lo sguardo perso come se non sepesse cosa fare. Era così carino in quello stato. Ancora una volta il mio cuore si mise a ...
... correre per lui. L’unica cosa che fui in grado di fare fu dire: "Awwww..."Poi: "Hei, ti avevo detto di metterti comodo.""Mi spiace...""Non scusarti.""Non… non sapevo cosa fare.""Siediti!” Dissi avvicinandomi e mettendo una mano sulla sua spalla (oooh... il contatto mi fece rabbrividire), lo guidai delicatamente vicino al mio letto e lo feci sedere sull'orlo. Lui mi sorrise. Io sospirai. "Ora che ne diresti di qualche vestito?""I tuoi probabilmente sono troppo grandi per me" Disse."Che ne dici di quelli di Danny? Lui ha la tua taglia."Giorgio sembrò considerare la cosa per un momento, ma poi scosse la testa."Perché no? No puoi stare qui praticamente nudo per la prossima ora" Insistetti enfaticamente."È solo..." Cominciò sottovoce, ma poi la sua voce ritornò piena di forza "E’ solo che io non penso di piacere troppo a tuo fratello.""Non essere ridicolo."“Veramente, lo so... tuo fratello è piuttosto popolare… ed io non lo sono. E a lui non piacciono le persone impopolari." Fece una pausa. “Una volta mi sono seduto accanto a lui durante una lezione e mi ha rivolto appena la parola... ed ogni volta che lo faceva... sembrava costretto a farlo.”Io sospirai. Era proprio la descrizione di Danny: "Sì. Danny qualche volta può essere un coglione.""Sì, non volevo dirlo ma... ""Non preoccuparti. Io devo vivere con lui… so cosa voglia dire. Dannazione e devo condividerci la stanza, pensa…!"Giorgio rise, cominciando finalmente a riguadagnare la calma che aveva avuto durante il tragitto in ...