1. La mammina (una novella italiana dell'800)


    Data: 24/10/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    ... Rosaria non riusciva a contenere i lamenti, che echeggiavano nella stanza come una cantilena. Una voce bianca e candida come quella di una sirena.�aaaaaaaaaaaa ti piace u sticchiu padri?�Siiiiiiii Rooooooo mmmm e caddu e strittu ,,,, bedduuuuuuuuuu e a tia ti piaci a minchia?�Siiiiiiiiiii paaaaaaaaa mmmm quantu mi piaci aaaaaaaaaaaaGli acuti di Rosaria suonavano come uno stimolo per Zu Ninu, che euforico come un giullare, prese a muoversi con maggiore foga, sconquassando la figa della giovane figlia, ormai ridotta a un ricettacolo slabbrato e bagnato di umori, che divenne schiuma bianca e limacciosa, trasbordante dai lati e lungo quel palo enorme.�Paaaaaaaaaaammmm non vogghio più che ti pigghi u sticchiu i Concetta! Ta accontentari solo del miooooooo �.mmmmmm�Si rooooooo mmmm che sticchiuuuuuuuuu chi tieni�. Caddu e strittu �..�Siiiiiii mnmmmm che beddu,� io solo a minchia vostra vogghiu aviri!Rosaria aveva affondato le mani tra le lenzuola e mordeva il cuscino, affrontando come meglio poteva i fondenti incessanti di suo padre, che in pieno delirio dei sensi, era diventato una macchina devastante di puro sesso.La ragazza si agitava, fremeva, sussultava, gemeva, come se fosse posseduta dalla tarantola, accogliendo dentro il suo grembo, interamente, quello enorme cazzo, che urtava contro le cervici dell�utero e le stava spianando la vagina.Gli orgasmi si susseguivano continuamente e le pareti della vulva si contorcevano dagli spasmi mandando in delirio la mente di ...
    ... Rosaria.Il cazzo di Zu Ninu rifletteva la tenue luce che proveniva dalle fessure della finestra socchiusa, impregnato di umori vaginali, brillando come se fosse di vetro. Rosaria lo sentiva duro e possente, e le sue notevoli dimensioni, penetrando, trascinavano con se le piccole labbra.Zu Ninu era un uomo rude e muscoloso, temprato dal duro lavoro dei campi. Rosaria per contro, era una ragazza esile, non magra, dai lineamenti rotondi, ma proporzionata nei fianchi e nella grandezza dei seni. Una tipica giovane del sud, mora, capelli lunghi e neri corvino.Stava rannicchiata sul letto incassando da tergo i colpi micidiali di quella grossa fava, che il padre le stava assestando con la forza di un uragano.Zu Nino era completamente incantato dal culo di Rosaria, lo fissava con uno sguardo famelico, divorandolo con la sua bramosia.La sua mente, nutrita da quelle visione divina, trasmetteva la brama al suo cazzo, duro e vibrante, che penetrava con l�energia di una trivella in quello scoscio morbido come il burro.La realtà si era completamente annullata. Nella testa dei due diabolici amanti, c�era solo desiderio estremo di godersi quello attimo di piacere.Zu Ninu non smetteva di fissarsi il cazzo che scivolava fino a scomparire completamente in quel buco oscenamente allargato. Rosaria aveva la mente in preda alle vertigini, alimentati dagli orgasmi che si succedevano con una frequenza sconvolgente.Zu Ninu, posseduto dal demone della libidine, spingeva dentro cercando di arrivare al massimo ...
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