1. SONO.....


    Data: 24/10/2018, Categorie: Etero Autore: 1945

    CAP 1Sono�..Ho trasformato una moglie,mamma per bene,in una peccaminosa troia.E� una vicenda cominciata in autunno che ha trovato la sua completa realizzazione in primavera.Vi starete chiedendo cosa vì è di strano di quanto detto;chissà quante volte questo è avvenuto..Lo strano sono io che sono un non vedente.La diversa è lei:donna di grandi principi che per il mantenimento degli stessi è �scivolata� in una peccaminosa situazione.Io sono davvero un non vedente;per mia fortuna lo sono solo da pochi anni .Prima vedevo e godevo tutto della vita, poi una incurabile malattia agli occhi mi ha dato una cecità permanente.Ma, e ne sono felice, ho fatto in tempo a �visitare� tanti posti ,ed anche se ad età avanzata ho sposato una piacevolissima donna ed abbiamo avuto una figlia, oggi adolescente.Prima del matrimonio,visto che non ero/sono da buttar via ho avuto la fortuna di fare molte esperienze con diverse partners.La mia vita con la cecità è cambiata in molte cose:dal lavoro svolto,alle amicizie. Ho dovuto rivedere la mia esistenza in funzione della nuova realtà.Per fortuna ho una moglie che mi ha aiutato molto e vivo questa nuova vita con un disagio inferire a quello che sarebbe potuto essere.Vivo in una grande città e la mia normalità è uscire al mattino con il mio fidato bastone bianco ,arrivare al lavoro e dopo le classiche otto ore fare il percorso alla rovescia per tornare a casa.La casa è il mio regno di essa conosco ogni più piccolo particolare ed in essa sono ...
    ... completamente autonomo ,dal bagno a farmi il caffè. In casa non sono un non vedente.Per il resto:tutto quello che è possibile fare se si è accompagnati da moglie,o figlia,o amici. Uno in particolare,Francesco;siamo amici sin da ragazzi e non mi ha mai �abbandonato�.E tutto nacque dalla mia �normale� vita.Una mattina mi approssimavo nel mio consueto percorso quando all�improvviso un grido:attento .Una mano mi strattonò per un braccio impedendomi di proseguire.Dissi allarmato:che succede?E la voce femminile,era una donna, della persona che mi aveva strattonato disse:mi spiace i averla spaventata,ma ci sono dei lavori in corso e lei stava andando contro un cumulo di sabbiaEd io:ma faccio sempre questo percorso,ieri non c�era nulla.Lei: è vero ,anch�io faccio sempre questa strada e ieri ,effettivamente, non c�era nulla .Sono lavori iniziati questa mattina e non hanno ancora messo le recinzioni.Se vuole la aiuto ad individuare un nuovo percorso poiche� ritengo che questi lavori dureranno a lungo.Sentivo il suo profumo �pulito�;mi era evidente che fosse una signora di classe,molto gentile e la sua attenzione alla mia persona mi faceva pensare che fosse attenta alle disgrazie altrui ,.Non era certamente una persona di basso profilo.La ringraziai della gentilezza ed accettai il suo braccio ed aiuto.Scopri che facevamo gran parte dello stesso percorso e dialogammo un po� sui generis.Fu gentile e non invasiva. Non mi chiese nulla del mio handicap e rese piacevole la routine del percorsoLa lasciai ...
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