1. Papa' 6: papa', mario e gli operai


    Data: 26/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: CercoDadAttivi

    “Ciao Marco, tutto ok? Sono venuti gli operai?”. “Si, mamma, voi?”. “Beh, siamo stati ad un funerale, come vuoi che sia andata?”. “Dov’è papà?”. “E’ fuori, sta sistemando il camion”. Esco e vado incontro a papà… cosa faccio? Glielo dico di Mario? Papà mi viene incontro e mi chiede come è andata, se mi sono comportato da troia o meno. Gli rispondo che è passato il capomastro, che ha controllato i lavori da fare ed è andato subito via. Andiamo tutti a letto. Io continuo a ripensare al mio Mario e mi addormento. Sento la porta aprirsi. “Mi sei mancato troietta mia!”. Anche tu, papà”, rispondo.
    
    “Ma davvero non è successo nulla col capomastro?” “Si, papà, è un bel maschione, mi sono fatto scopare volentieri!” “Ti è piaciuto? Vuoi il suo cazzo o per stanotte ti accontenti di quello del tuo papino?” Non fa in tempo ad abbassarsi le mutande, che ho già tutto il cazzone di mio padre su per la gola. Lo insalivo tutto e lo preparo per accoglierlo nel mio culetto insaziabile. Mi monta come un toro. Sento le vene del suo cazzone che mi accarezzano l’interno del buchetto scassato, la cappella che pulsa, che si ingrossa, che vuole esplodere. Gli affondi aumentano, mi sta sbattendo alla grande, tanto che ho paura che di là ci possano sentire. “Tranquillo troia, stanno dormendo profondamente, non le sveglierebbe neanche una bomba. Godi troietta mia, godi, senti come ti scopo, sei mia, ti sfondo tutta. Adesso è il tuo papino che vuole godere, voglio che ti disseti con la mia sborra”. ...
    ... Sta per venire, esce il suo meraviglioso strumento di piacere dal mio culo rotto e me lo mette in bocca. Una serie di schizzi caldi e cremosi mi invadono la bocca. Ingoio tutto il nettare del mio papino. E’ buonissimo, ma nel frattempo penso al mio Mario. Mio padre mi da i suoi piedi, li lecco, li bacio, sono in adorazione del mio padre-padrone, un gran pezzo di maschio. “Marco, tu sei mio, ma desidero che tu sia felice. Puoi scopare con chi vuoi, ma devi restare comunque mio!” “Certo papà, come potrei lasciarmi scappare un maschio come te. Sai, mi piacerebbe essere scopato da te e Mario insieme”. “Ok, allora domattina mandiamo la mamma e tua sorella al mare e ci divertiamo, che ne dici? Domani verrà il capomastro coi suoi operai”. “E come si fa? Se fossimo stati solo io, tu e Mario si poteva fare, ma con gli operai?” “Tranquillo, ti scoperanno anche loro”.
    
    La mattina seguente mia madre e mia sorella vanno al mare. Torneranno di sera. Io e papà resteremo in casa in attesa dei muratori. Sono arrivati. Mio padre li fa entrare. Scendo subito giù in cucina per vedere il mio Mario. Ma sono curioso di vedere i suoi operai. Ed eccolo lì in tutta la sua bellezza. Mio padre abbraccia Mario, si conoscono da tanti anni. “Hey, Mario, ti trovo sempre in forma. So che ieri hai fatto la conoscenza del mio bambino”. “Si, devo dire che lo hai tirato su bene, complimenti, è davvero un bel ragazzo. Loro sono mio fratello e mio cognato. Sai con la crisi cerchiamo di fare rimanere tutto in ...
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