Papa' 6: papa', mario e gli operai
Data: 26/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: CercoDadAttivi
... famiglia”. Gaetano, il fratello di Mario, è un omone sui 45 anni, un gran bel pezzo di gnocco. Pelato, alto almeno un metro e novanta, massiccio e pelosissimo. Il pacco lascia immaginare grandissime dimensioni. Il cognato, Amhed, è un bel tunisino sui quarant’anni, anche lui molto alto e possente, in canottiera e pantaloncini lascia intravedere un corpo da leccare fino allo sfinimento. Mi avvicino a Mario e gli dico che mio padre sa cosa è successo il giorno prima. Gli spiego il rapporto che ho con mio padre e quali sono le nostre intenzioni per la giornata. Mario mi dice che si sente sollevato, perché quando ha visto mio padre gli è crollato il mondo addosso. Aveva parlato col fratello e il cognato di me. Avrebbero voluto farmi la festa, ma adesso è contento che anche mio padre sarà dei nostri. Come se nulla fosse, Mario e gli operai cominciano a lavorare, ma lo fanno mettendosi in mutande. Mi chiamano: “Troietta, vieni ad assaggiare un bel cazzo tunisino”. Mi precipito su quel cazzone di dimensioni spropositate e comincio a leccarlo e a succhiarlo come una troia. Nel frattempo si spogliano tutti nudi e spogliano anche me. Mario e mio padre mi cominciano ad accarezzare il culetto e, a turno, mi leccano il buchetto in una danza di lingue che mi fa andare in estasi. Nel frattempo nella mia bocca si alternano il cazzone di Amhed e quello di Gaetano. Conoscendo anche quelli di Mario e papà, mi sa che oggi finirò al pronto soccorso! Il primo a incularmi, però, è Gaetano che, ...
... venutomi dietro mi poggia la cappellona sul buco, mentre papà e Mario mi tengono le chiappe aperte. Amhed mi sta scopando la bocca, ma improvvisamente mi ordina di bere. Una caldissima pisciata parte da quella bestia e io non posso fare altro che attaccarmi alla cappella e bere tutto. E’ buonissima. Anche papà e Mario fanno partire due copiose pisciate che mi inondano la faccia e la bocca. “Beh, allora adesso piscio anch’io”, dice Gaetano, e sento un clistere di piscia calda che mi arriva allo stomaco. Gaetano mentre piscia continua a scoparmi, mi sento pieno, sto impazzendo. Estrae il cazzo e si porta verso la mia bocca. La sua cappella è ancora grondante di piscio, la lecco e a sorpresa mi sborra in bocca. Bevo con golosità tutta la sua sborra. Intanto Mario ha ripreso il lavoro lasciato da suo fratello e, complice il mio culo bagnato di piscia, mi entra con facilità dentro e comincia a sbattermi a pecorina. Si da il cambio con papà. Poi è il turno di Amhed che mi sborra nel culo. Il mio corpo è percorso da violenti spasmi, sto godendo come una troia. Mario si sdraia a terra e mi dice di impalarmi sul suo cazzone. Lo faccio e comincio a cavalcare come un ossesso. Da dietro mio padre spinge il suo bastone nodoso dentro il mio culetto già occupato. Adesso ho due cazzoni grossissimi nel culo, che è strapieno di sborra e piscio e mi da delle sensazioni incredibili. Eccitati dalla quella scena, Amhed e Gaetano tornano duri e mi scopano la bocca. Cerco di prenderne due in bocca ...