"la primavera e il piacere di una gita in moto!"
Data: 27/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: pupona65
... prepariamo per la 'gita' e nel giro di una mezz'oretta siamo già in sella alla nostra moto, sulla strada della destinazione scelta. Anche in moto la tecnologia ci da il suo 'aiutino'.
Grazie all'ausilio dell'interphone, riusciamo a dialogare tranquillamente e 'senza tregua', condividendo quei momenti, rendendoli ancor più piacevoli. Una breve sosta a Guastalla per una piccola 'pausa sigaretta' e proseguiamo per Brescello. Lungo la strada, non possiamo non notare le numerosissime 500 (il famoso 'CINQUINO') di ritorno da un raduno svolto nei paraggi. L'idea di mettere in funzione quella da noi 'gelosamente' posseduta in garage, si manifesta palesemente e sicuramente, prima o poi, la renderemo protagonista di qualche nostro nuovo racconto !!!!
Tutto procede magnificamente. Il nostro arrivo a Brescello è veloce. Scendiamo dalla moto, andiamo a vedere il museo in programma, e ci rechiamo poi nella piazza principale (forse anche l'unica !) e come i più classici dei turisti, ci 'appropriamo' delle statue commemorative dei personaggi per farci qualche scatto, da pubblicare poi su 'feisbuc' :-) Acquistiamo anche il più classico dei souvenir.... la calamita del luogo...., da mettere sulle ante del frigo, che da qualche anno, abbiamo sostituito, con uno molto più grande, a doppia anta, per poter avere più spazio utile, per le centinaia di calamite già in nostro possesso.
Queste, forse sono le cose …più 'normali'.... quelle che più ci avvicina allo stereotipo di coppia ...
... normale, ma, ripartendo per far ritorno verso casa......
Lungo la statale che collega Brescello a Guastalla e procedendo ad una velocità di crociera moderata, disquisiamo tranquillamente su quanto vissuto e condiviso fino a li ed anche 'provocandoci' in argomentazioni, a noi care, di piccole fantasie in programma a breve, quando improvvisamente stacco la mia mano sinistra dal manubrio e gliela metto in mezzo alle sue gambe, ben aperte da quella sua naturale posizione del momento.
La invito a sollevarsi leggermente dalla sella , in modo da poterla 'accarezzare' meglio, e lei si mostra ben disponibile nel farlo. Comincio ad accarezzarla prima lentamente, poi sempre in modo più energico, immaginando soltanto cosa stesse accadendo sotto quei suoi vistosi pantaloni da moto, dai suoi colori vivaci e accesi.
Ciò fece si che il mio uccello, molto sensibile al 'tocco' della sua patata, comincia a recriminare attenzioni e 'telepaticamente' comunica quel suo desiderio alla mia lei, che in un attimo, inizia a strusciarlo con la sua mano sinistra, inizialmente da sopra il pantalone, per poi entrarvici e stringerlo amorevolmente nella sua mano, mentre la mia mano posta sulla sua topa e il dolce andamento costante della moto, credo abbiano creato il più grosso 'toy vibrante' esistente: un bel 'giocattolo' lungo 220,5 cm … largo 86,5 cm … con una vibrazione a 3.250 giri/min. … e che viaggia a 150 km/h. :-)
Mi rendo subito conto di tutto questo, quando improvvisamente lei stacca la sua ...