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Le voglie nere della mia donna
Data: 27/10/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69
Io e Simona abbiamo sempre vissuto la nostra sessualità liberamente, siamo stati scambisti e abbiamo cercato di essere sinceri con noi stessi nel confidarci i nostri bisogni e le nostre fantasie. Per molti versi un matrimonio felice, scandito da una vita sessuale che ai più potrebbe sembrare stravagante ma che noi abbiamo sempre trovato bella e appagante. La svolta avvenne l'anno scorso, quando decidemmo di passare le vacanze in Africa. Io e mia moglie ci concedemmo quasi venti giorni in un villaggio che ci fu consigliato caldamente da una coppia di amici per la facilità nel trovare intrattenimenti non propriamente "da famiglia". Ne risultarono delle vacanze simili a veri e propri baccanali, immerse nell'atmosfera calda e surreale che solo l'Africa con le sue atmosfere e i suoi colori sa' regalare. Portammo con noi al rientro i profumi ed i sapori di una terra e di gente diversa da noi, mia moglie ne rimase inebriata, l'avevo vista dibattersi come posseduta nel nostro letto mentre tre maschi d'ebano la prendevano a turno senza lasciarle neppure in tempo di ansimare prima di afferrarla per i capelli e infilarle di nuovo la loro carne in gola. Di mio mi ero invaghito della carne soda e dell'impeto delle femmine di colore, il loro culo sodo che si muoveva sinuoso sul mio sesso, come a volermi risucchiare dentro di loro in una danza oscena e mi ritrovai ad amare il loro modo di occuparsi del maschio con una femminilità che da noi è quasi ...
... dimenticata. Tornati in Italia la nostra relazione dal punto di vista sessuale andò in crisi, lei aveva appetito d'Africa e mi confessò che nonostante mi amasse non riusciva più a trovare nel mio corpo le sensazioni che ormai le erano necessarie. Mi promise che mi avrebbe permesso di assistere ai suoi amplessi ed anche di partecipare se il maschio non avesse avuto nulla in contrario, ma che se volevo vederla felice dovevo aiutarla a trovare ciò che desiderava. Mi trovai a dover decidere se essere suo complice e compagno di giochi o semplicemente il marito cornuto di una moglie che lo considerava ormai solo un semplice coinquilino. Ci rendemmo presto conto che trovare su siti specializzati oppure in città uomini di colore che fossero fisicamente e caratterialmente piacevoli era meno semplice di quanto credessimo, Simona aveva bisogno di cazzo nero nelle viscere almeno tre o quattro volte alla settimana e spesso le scelte si erano rivelate infelici. Lei come una tossica a cui manca la dose si era fatta montare senza esitazioni, una volta durante un viaggio verso Parigi nel vagone letto del treno mi aveva chiesto di fare la guardia all'ingresso dello scompartimento assicurandomi che non arrivasse nessuno. Con noi viaggiavano due giovani senegalesi che dopo poche battute per rompere il ghiaccio avevano visto Simona spogliarsi completamente nuda per farsi prendere davanti ai miei occhi senza curarsi di farlo tenendo un volume di voce dignitoso mentre i cazzi la riempivano. La ...