1. Le voglie nere della mia donna


    Data: 27/10/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    ... altra cosa, mentre se ne stava a cosce oscenamente aperte su quel lettino sotto la luce asettica del neon.
    
    Abe si era spogliato mettendo in vista un fisico scultoreo, Simona si lasciò sfuggire un gemito mentre la mia lingua languidamente la stava fottendo con sempre maggior impegno.
    
    Abe si tolse i pantaloni, non indossava mutande, il mio pene per reazione si ammosciò immediatamente, come un animale che avverte l'arrivo del predatore in cima alla catena alimentare, il mio cervello reagì a quei venticinque centimetri di cazzo nero semplicemente spegnendo la mia mascolinità.
    
    "Sventrami davanti a lui te ne preg...."
    
    Simona fu zittita dal cazzo di Abe piantato in gola, la circonferenza era ancora più impressionante della lunghezza, mia moglie iniziò a faticare a succhiare e respirare emettendo versi indecenti mentre allargava le cosce in modo ancora più osceno.
    
    "Continua a leccarla, penso che tra qualche istante si urinerà addosso come una vacca in calore, non voglio che ti perda gli schizzi"
    
    Quello di Abe fu a metà tra un suggerimento ed un ordine.
    
    Simona mi guardo' e spinse il suo sesso verso di me, aveva intenzione di stare al gioco e recitare la parte della vacca in calore ed ora la sua parte prevedeva che prima di farsi coprire dal toro d'ebano testimoniasse il suo desiderio di cazzo con uno scroscio di urina calda.
    
    Sentii i getti lavarmi la faccia, poi avvicinai la bocca e ingoiai alcuni schizzi.
    
    "Ora togliti, non sarà una cosa breve, ti conviene ...
    ... aspettare fuori"
    
    Ubbidii, vidi i suoi muscoli tendersi mentre traeva Simona a se, il primo affondo fu lento ma deciso, sottolineato da un verso roco della donna che amavo.
    
    La guardai mentre le sue dita cercavano la schiena muscolosa di lui, il contrasto dei suoi lunghi capelli biondi appoggiati alla pelle scura mi fecero riflettere su quanto bella fosse la fisicità' di quel corpo strappato all'Africa per essere cresciuto nella nostra terra.
    
    I miei occhi non riuscivano a staccarsi dai seni rigogliosi di mia moglie mentre sbattevano con forza contro i suoi pettorali fatti di marmo.
    
    Uscii mentre l'odore del sesso stava iniziando ad accarezzarmi le narici e i loro versi quasi animaleschi mi graffiavano l'anima come unghie sul vetro.
    
    Uso' Simona per svuotarsi i coglioni per più di un ora, poi quando ebbero goduto entrambi mi chiamarono e rientrai nella stanza.
    
    "Devo farti vedere una cosa amore avvicinati..."
    
    Nulla di sorprendente, mi avvicinai alla figa di mia moglie pronto a vedere un rivolo di denso miele biancastro uscirle da dentro.
    
    Appena mi accosciai davanti a lei invece venni investito da uno scroscio di fluidi esagerato, quasi si fosse liberata da una placenta, il getto era denso e viscoso, composto dai fluidi di entrambi.
    
    Abe stava facendosi la doccia, con la porta aperta potei notare la sua bestia che a riposo superava la mia in erezione ciondolargli tra le gambe muscolose.
    
    "Ha un cazzo magnifico e la dolce decisione con cui mi tratta mi fa ...